Domenica 4 novembre 2012

TRIO TIEPOLO 

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Programma:

“Omaggio a Claude Debussy”

Notturno e scherzo, per violoncello e pianoforte 

Sonata per violino e pianoforte

Trio per violino, violoncello e pianoforte

Maria Odorizzi: Violino

Annalisa Petrella: Violoncello

Laura Tringale: Pianoforte

 

Maria Odorizzi si è diplomata brillantemente al Conservatorio di Bolzano, con Giannino Carpi e successivamente all’Accademia Internazionale Superiore di Musica di Biella, con Corrado Romano. Ha fatto parte dell’Orchestra Haydn di Bolzano, di Trento e della Sudwestdeutches Kammerorchester di Stoccarda, tenendo concerti in Italia, Belgio, Germania, Austria, USA, registrando per le radio nazionali ed incidendo numerosi LP. Si dedica da anni alla musica da camera, con particolare attenzione alla musica contemporanea. È primo violino del NED Ensemble, diretto dal M° Andrea Mannucci.  È titolare della cattedra di Violino, presso il Conservatorio F. E. Dall’Abaco di Verona e precedentemente presso il Conservatorio A. Bonporti di Trento.

Annalisa Petrella: Compiuti gli studi musicali presso il Conservatorio di Vicenza si è perfezionata, per quanto riguarda il repertorio violoncellistico con Radu Aldulescu e Siegfried Palm e per il repertorio cameristico con D. De Rosa e A. Baldovino. Si dedica prevalentemente alla musica da camera prendendo parte a diverse formazioni che vanno dal Duo al Quintetto  con le quali svolge un’importante attività di Concerti e registrazioni.  Fa parte fin dalla sua costituzione, del Ned Ensemble, gruppo che ha lo scopo di diffondere la musica del 900 svolgendo  attività di ricerca e sperimentazione e con il quale ha partecipato ad importanti Festivals, quali le 5 giornate di Milano al teatro Dal Verme, il festival operistico di Moulins (Francia) organizzato dall’atelier lirico Appeil d’Airs di Parigi, con le opere : Rita di Donizetti, Abu Hassan di Weber, Il Telefono di Menotti e Kiki de Montparnasse di Mannucci. Dopo aver collaborato per molti anni con   il Teatro Comunale di Treviso e con l’ Ente Arena di Verona  attualmente lavora con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con le cui prime parti svolge attività concertistica in Italia e all’estero.  E’ titolare della cattedra di violoncello presso il Conservatorio “F. E. Dall’ Abaco” di Verona.

Laura Tringale: ha studiato pianoforte con la Prof. Nives Caetani Buzzai diplomandosi brillantemente nel 1978 presso il Conservatorio di Musica “Claudio Monteverdi” di Bolzano. Subito dopo ha curato la sua preparazione col pianista Antonio Bacchelli. Ha partecipato, ancor giovanissima, a concorsi nazionali ed internazionali, vincendo diversi premi e classificandosi sempre ai primi posti, ottenendo menzioni particolari e riconoscimenti di merito.Nel 1981 ha partecipato alle Audizioni Internazionali indette dalla “Fondation Cziffra”, di Senlis (Francia), presiedute dallo stesso Georges Cziffra, vincendo una borsa di studio che le ha permesso di seguire un corso di perfezionamento con Yvonne Lefébure, assistente di Alfred Cortot, a Saint-Germain-en-Laye (Francia). Svolge intensa attività concertistica come solista, con orchestra, in varie formazioni cameristiche in Italia e all’estero.Ha effettuato registrazioni radiofoniche, televisive ed incisioni discografiche. Ha curato con particolare interesse il repertorio a quattro mani e due pianoforti perfezionandosi con il M° Bruno Mezzena e il M° Dario De Rosa.  Dal 1978 svolge anche attività didattica; attualmente è titolare di Cattedra di Pianoforte Principale al Conservatorio Statale di Musica “F. E. Dall’Abaco” di Verona, ricoprendo in precedenza lo stesso incarico nei Conservatori di La Spezia e Vicenza.

 

Domenica 18 novembre 2012

 QUARTETTO ALMA KARLIN

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Programma: 

Joseph Haydn
 (1732-1809): Quartetto per archi op. 20 n. 2 in do maggiore

Béla Bartók (1881-1945): Quartetto per archi n. 6

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847): Quartetto per archi n. 6 op. 80 in fa minore

Cecilia Albertani, violino
Esther Crazzolara, violino
Maura Bruschetti, viola
Alex Jellici, violoncello

Quartetto Alma Karlin
Il Quartetto Alma Karlin si è formato nel 2010 dall’incontro di quattro musicisti provenienti da realtà professionali diverse: Cecilia Albertani e Maura Bruschetti sono rispettivamente violinista e violista nell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano; Maura inoltre si è affermata con successo come cantante di musica leggera; Esther Crazzolara è laureata in violino e violino barocco e, oltre all’attività concertistica, insegna presso l’Istituto Musicale dell’Alto Adige; Alex Jellici è impegnato negli studi universitari presso l’Università delle Arti di Zurigo (CH). Nel 2011 il Quartetto ha partecipato alla masterclass del Maestro Antonello Farulli ed attualmente segue il corso di specializzazione per quartetto d’archi presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano sotto la guida del Maestro Andrea Repetto. Il Quartetto Alma Karlin debutta in concerto nel maggio 2012 nell’ambito della Società dei Concerti di Bolzano con il Quartetto n. 6 di Béla Bartók.Il Quartetto trae il nome dalla scrittrice austro-slovena Alma Maximiliana Karlin, vissuta tra il 1889 e il 1950. Grande viaggiatrice, antropologa, pittrice, poliglotta, compie un solitario viaggio intorno al mondo, durato 8 anni, ricca solo della conoscenza di 8 lingue e della passione per i diversi usi e costumi dei popoli. Al suo ritorno, malata e povera più di prima, scrive e pubblica le sue memorie di viaggio, con grande successo di pubblico e di critica. Minacciata dai nazisti a Celje, sua città natale, si rifugia tra i partigiani. Muore nel 1950, dimenticata da tutti. Oggi la sua opera è simbolo dell’incontro e collaborazione tra i popoli e le culture.

 

Domenica 2 dicembre 2012

DUE SOAVE – BACCOLO

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Programma:

Fascino e magia della Danza

J. Brahms 16 Valzer op. 39

A. Dvorak Danze Slave op. 46 n° 1, 3, 5, 7, 8

Bellafronte Quattro Danze (1997)

N. Rubinstein Tarantella

Ravel Rapsodie Espagnole

 

Chiara Soave

Cecilia Baccolo

(pianoforte a 4 mani)

 

Soave – Baccolo piano duo

Chiara Soave e Cecilia Baccolo, entrambe diplomate sotto la guida del M° Rinaldo Rossi, suonano in duo pianistico dal 1995. Considerate uno dei duo pianistici più interessanti della loro generazione, fin da giovanissime hanno condiviso le esperienze musicali costituendo un vasto repertorio che spazia dal Classicismo alla Musica Contemporanea.  L’alta preparazione ottenuta con gli anni ha portato il Duo Soave-Baccolo a studiare con concertisti di chiara fama internazionale quali Cristiano Burato e Mauro Minguzzi. Nel 2004 vengono ammesse alla prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, nella classe del M° Pier Narciso Masi, conseguendo nel 2007 il diploma con il titolo onorifico di “Master“, la qualifica più alta rilasciata da tale istituzione. Nel  2006 Chiara e Cecilia iniziano i corsi di perfezionamento con il celebre duo Tal-Groethuysen presso la Hochschule für Musik und TheaterdiMonaco di Baviera, conseguendo il diploma nel giugno 2008. Dopo aver vinto importanti premi in Concorsi Pianistici nazionali e internazionali, tra cui il “Città di Stresa”, il “Rospigliosi” di Lamporecchio, l’ AFC “Roma 2004”, il “Twenty Fingers two piano competitions”, il “Gaetano Zinetti” di Verona, il “Togni di Brescia, il Duo Soave-Baccolo si impone sulle scene internazionali con la vincita, nel 2004, del primo premio al Kamermuziekconcours di Hellevoetsluis- Rotterdam. L’intensa attività concertistica, iniziata all’età di 15 anni, ha portato il duo ad esibirsi nei teatri e nei festival delle più importanti città italiane, fra i quali citiamo il Campidoglio a Roma, il Bologna Festival (rassegna talenti) a Bologna, il teatro Bibiena e Palazzo Ducale di Mantova, il festival “Tempo d’Orchestra”, il Festival Dante09 di Ravenna, il teatro Rossetti di Vasto etc… Abitualmente impegnato in numerosi concerti all’estero, si esibisce soprattutto in Svizzera, Germania e Olanda. Chiara e Cecilia collaborano con il coro “Ricercare Ensemble” diretto da Romano Adami, con il maestro burattinaio Maurizio Corniani e con il celebre attore italiano Sebastiano Somma. Grandi apprezzamenti hanno sempre suscitato le loro interpretazioni, in particolare per quanto riguarda le opere di Schubert, tanto da essere l’unico giovane duo pianistico italiano ad essere stato invitato dal Concertgebouw di Amsterdam nella stagione 2010, con un recital interamente dedicato al grande compositore austriaco.

 

 

Domenica 27 gennaio 2013

 

QUARTETTO HARMONICUS CONCENTUS 

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Programma: 

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Divertimento in fa maggiore KV 138

Franz Schubert (1787-1828) Quartetto in mi bemolle maggiore D 87 (op. 125 n. 1)

Ludwig van Beethoven (1770-1827) Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol maggiore op. 58 (versione cameristica)

Gabriele Raspanti, violino

Manuel Vignoli, violino

Nicola Calzolari, viola

Marta Prodi, violoncello

con MARIA PERROTTA, pianoforte

HARMONICUS CONCENTUS

Il gruppo nasce a Bologna nel 2002 con l’obiettivo di creare un ensemble che valorizzi i tesori del Barocco attraverso l’esecuzione filologica e la scelta di un repertorio, quando possibile, meno conosciuto. Il gruppo si è già esibito in numerose rassegne, fra le altre a Cesena con Lucy van Dael e Stefano Montanari, a Bologna per Musica Insieme, partecipando anche a produzioni operistiche rossiniane e donizettiane. I singoli componenti, oltre ad aver suonato nelle principali istituzioni musicali italiane, collaborano con altri gruppi dediti all’esecuzione filologica del repertorio barocco e classico.L’estrema flessibilità dei moderni ensemble consente l’esecuzione anche di repertori cameristici di organico ridotto, quali i grandi tesori delle letteratura sonatistica del ‘600 e ‘700. I componenti dell’Harmonicus Concentus si sono esibiti nel 2007 a Milano nella prestigiosa rassegna “San Maurizio, musica e poesia” con un concerto a programma, “Il Furore e la Follia” e nello stesso anno con Diego Fasolis in un programma di musiche sammartiniane. Nel 2008 il gruppo ha tenuto il concerto inaugurale dei restauri pittorici alla Basilica del Monte di Cesena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. Nel 2009 ha tenuto una tournée che è approdata a Salisburgo con la Messa in si minore di J. S. Bach. Recentemente si è esibito nella stagione del Ravenna Festival e a Settembre Musica-MITO di Torino, dove ha eseguito i Vespri di G. B. Pergolesi, la cui registrazione è stata pubblicata dalla rivista Amadeus  in occasione del 300° anniversario della morte del compositore.

MARIA PERROTTA

Applaudita come interprete particolarmente comunicativa, Maria Perrotta studia pianoforte al Conservatorio di Cosenza (dove è nata) con Antonella Barbarossa; consegue il diploma nel 1996, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Edda Ponti. Nel 1998 consegue il Diploma Superiore di Musica da Camera all’École Normale di Musique di Parigi. Successivamente studia all’Accademia di Imola con Franco Scala e Boris Petrushansky. In Germania con Walter Blankenheim, grande specialista bachiano e didatta, approfondisce gli studi sulla musica di J. S. Bach, autore in cui mostra notevole lucidità interpretativa e le cui interpretazioni le hanno valso molti riconoscimenti in Italia e all’estero. Nel 2007 si diploma con lode presso l’Accademia di Santa Cecilia nella classe di Sergio Perticaroli. Arricchisce la sua formazione con Cristiano Burato. Vive a Parigi. Ha ottenuti numerosi primi premi nei più importanti concorsi nazionali e internazionali, fra cui “Città di Sulmona , “Città di Ostuni”, “Città di Senigallia”, “San Giovanni Teatino” (Premo Lazar Berman), “Città di Castiglion Fiorentino”, “Vietri sul Mare”, “Camillo Togni” di Brescia, “Rina Sala Gallo” di Monza, Concorso Internazionale “A. Scriabin”, “Premio Encore! Shura Cherkassky” e “J. S. Bach” di Saarbrücken, premio quest’ultimo che la impone sulla scena pianistica come una significativa interprete bachiana, riscuotendo ampi successi di pubblico e di critica (“Maria Perrotta sa sfruttare le risorse del pianoforte moderno senza incorrere in inesattezze stilistiche. Il suono di vitrea trasparenza, la tessitura sempre percepibile, l’interessante articolazione della frase hanno reso la musica di Bach in modo ideale” – Saarbrücker Zeitung). La sua attività concertistica, iniziata all’età di 11 anni con l’esecuzione del Primo Concerto di Beethoven al Teatro Rendano di Cosenza, l’ha portata a suonare per importanti festival e associazioni concertistiche tra le quali: “Associazione Culturale Ionica”di Roccella Ionica (RC), Associazione “R. Wagner” di Venezia, Salle Cortot (Paris), Conservatorio “G. Verdi” di Milano, (segnalata da Marcello Abbado nell’ambito di un progetto giovani promesse), “Festival Chopin” all’Auditorium di Milano, Musica d’estate di Sestriere, Associazione Musicale Nazionale di Tambov in Russia, Festival dell’Aurora di Crotone, Associazione A.M.A. Calabria di Lamezia Terme, Società Reatina dei Concerti di Rieti, Festival di San Lorenzo di Castellum Lauri (SA), Associazione “M. Quintieri” di Cosenza, Festival delle Serre di Cerisano, Fondazione William Walton di Ischia, Festival Musicale Rotonda di S. Biagio a Monza, Teatro Rossini di Lugo, Sala “Aldo Ciccolini” a Napoli, Wiener Saal a Salisburgo, Stagione dei Concerti del Teatro Marrucino di Chieti, “Serate Musicali” in Sala Verdi del Conservatorio di Milano, etc. Ha effettuato molte registrazioni per la “Saarlandischer Rundfunk” di Saarbrücken, per la Rai Radiotre, TG2, TG3 e per alcune emittenti televisive. Per l’etichetta Classica Viva ha registrato alcune importanti composizioni, presenti nel catalogo in formato MP3. Nel marzo 2012, per l’etichetta Cinik Records è uscita la sua incisione delle Variazioni Goldberg di J. S. Bach registrate dal vivo il 17 ottobre 2011 al Teatro Valle Occupato di Roma. Il CD ha ottenuto il favore della critica specializzata: 5 Stelle della rivista Musica, 5 Stelle e Disco del Mese della rivista Suonare News. Ha in programma l’integrale dei due libri del Clavicembalo Ben Temperato di Johann Sebastian Bach il cui primo libro ha già eseguito a Roma e Milano. www.mariaperrotta.com

 

 

Domenica 17 febbraio 2013

 

DUO TELERMAN – DEL GIUDICE

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Programma: 

“UN VIAGGIO MUSICALE LATINO AMERICANO”

GABRIEL SENANES (Argentina) (1956-) Valsecito Bombón  (Valzer)

PAQUITO D’RIVERA (Cuba) (1948-) Valzer Venezuelano

REYNALDO HAHN (Venezuela) (1874-1947) Sarabande et Thème Varié  per clarinetto e pianoforte

EVA LOPSZYC (Argentina)  (1956-) Machaq Mara (2011)  per clarinetto

CARLOS GUASTAVINO (Argentina) (1914-2000) Sonata per clarinetto e pianoforte

Quattro tangos per pianoforte di Compositori Classici Argentini

FRANCISCO HARGREAVES (1849-1900) Bartolo

MANUEL  GÓMEZ CARRILLO (1883- 1968) Tenga mano!

ERNESTO DRANGOSCH (1882-1925) El Perseguido (Il Perseguitato)

CHRISTIAN BALDINI (1978-) Forest Ella  (Tango “decostruto”)

JUAN MARÍA SOLARE (Argentina) (1966) Temperamenti  per clarinetto e pianoforte

ESTEBAN BENZECRY ( Argentina) ( 1970) Rapsodia per clarinetto e pianoforte

 

Estela Telerman, pianoforte

Amalia Del Giudice, clarinetto

 

Estela Telerman

Nata a Buenos Aires, iniziò i suoi studi pianistici con Ana Litowsky-Grünwald. È discente di Dora Castro. Studiò presso il Conservatorio Municipale e si è laureata presso la Facoltà di Filosofia e Lettere dell’Università di Buenos Aires. Studiò a New York l’opera di Johann Sebastian Bach con Rosalyn Tureck. Ottenne il Premio “Juan Carlos Paz” d’interprestazione di musica contemporanea. Si presenta come solista con orchestra e in recital di musica da camera ed è stata diretta dai maestri Mario Majnaric, Adela Marshall, Emir Saul, Luis Gorelik, Juan Rodríguez, Miguel Angel Gilardi, e altri. Dal 1992 fa parte del Trio Sine Nomine, per clarinetto, violoncello e pianoforte. Con il tenore José Luis Sarré ha fatto numerosi concerti miranti a diffondere la canzone da camera argentina, oltre ad aver presentato cicli di lieder come La Bella Magelone di Brahms e di aver interpretato per la prima volta in Argentina il Ciclo Kosegarten di Franz Schubert. I suoi CD “Liszt Sconosciuto” (registrato con l’Orchestra Sinfonica Oltenia di Craiova, Romania) e “I Compositori Accademici Argentini e il Tango (1867-2002)” hanno meritato i premi della Tribuna Argentina della Musica (UNESCO) 2002 e 2004. Ha presentato la sua ricerca su compositori accademici e argentini e il tango in concerti commentati negli Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Olanda. Svolge le sue mansioni presso l’Istituto Universitario Nazionale d’Arte (IUNA). Interessata alla diffusione del patrimonio musicale argentino integra l’Associazione ARGENTMÚSICA per la Preservazione, Diffusione ed Edizione della Musica Argentina (www. argentmusica.org.ar). È segretaria presso la Commissione Direttiva di ALAPP (Associazione Latinoamericana di Pianisti Pedagoghi), (www.alappargentina.blogspot.com).

Amalia Del Giudice

È solista di clarinetto della Banda Sinfonica della Città di Buenos Aires, integrante del Trio Sine Nomine (clarinetto, violoncello e pianoforte) e dell’Ensamble Bracelet (musica contemporanea) Iniziò i suoi studi musicali molto giovane.Tra i suoi professori di clarinetto spiccano i maestri Eduardo Ihidoype, Mariano Froggioni, Luis Rossi (a Santiago de Cile) e Guy Deplus (Parigi). Fece master classes di clarinetto e musica da camera con importanti maestri di grande rilievo.Nel 1989 si laureò come Professoressa Nazionale Superiore di Musica specializzata in clarinetto presso il Conservatorio Nazionale Carlos López Buchardo (oggi Dipartimento di Arti Musicali e Sonore dell’Istituto Universitario Nazionale d’Arte (IUNA). Fece e fa ancora oggi parte di diverse orchestre nel suo Paese (Giovanile di LRA Radio Nazionale, Filarmonica di Buenos Aires, Sinfonica Nazionale, delle associazioni d’opera Juventus lyrica e Buenos Aires Lírica), e Orchestra Internazionale del CROUS di Parigi. Realizza anche un’intensa attività dentro la musica contemporanea interpretando per la prima volta opere di compositori argentini Come musicista da camera e solista si presentò nelle sale più importanti dell’ Argentina e all’estero. Svolge un’intensa attività come insegnante presso il Programma di Orchestre Infantili e Giovanili del Ministero d’Istruzione della Città di Buenos Aires nonché presso l’Orchestra Nazionale e Giovanile del Bicentenario (Ministero della Pubblica Istruzione dello Stato). Recentemente è stata professoressa e direttore artistico del Primo Incontro di Clarinetti di Tucumán (Argentina) dichiarato d’interesse municipale nella suddetta provincia. In luglio 2011 è stata invitata al III Incontro Internazionale di sassofoni e clarinetti di Bolivia (Sta. Cruz de la Sierra), sotto il patrocinio del Consolato Argentino di Sta Cruz e della Cancelleria Argentina, lì partecipò come docente, direttore dell’ensemble di clarinetti e diede un concerto integralmente dedicato alla musica argentina con l’esordio internazionale di due opere.

 

Domenica 3 marzo 2013

 

CLAUDIO MONTEVERDI CHAMBER

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Programma:

Edward Elgar (1857-1934):  Serenata per archi op. 20

Ottorino Respighi (1879-1936):  Antiche danze ed arie – Suite n. 3

Giuseppe Tartini (1692-1770):  Concerto per violino, archi e basso continuo n. 1 in re minore

Gustav Holst (1874-1934):  St. Paul’s Suite op. 29 n. 2

CLAUDIO MONTEVERDI CHAMBER

Paolo Zordanazzo  (maestro concertatore e violino solista)

Violini I:   Paolo  Zordanazzo, Cecilia Albertani,  Elisabeth Pichler, Sara Molinari, Ivo Crepaldi
Violini II:   Isabella Cavagna, Giordano Poloni, Martin Schmidt, Johanna Mader
Viole:   Ester Carturan, Alexander  Monteverde
Violoncelli:   Ivo Brigadoi, Matteo Bodini
Contrabbasso:   Michele Bonfante

www.monteverdichamber.it

 

CLAUDIO MONTEVERDI CHAMBER

L’ensemble “Claudio Monteverdi Chamber” nasce come orchestra d’archi in occasione di un progetto che ha visto la realizzazione di una tournée in Cina nell’autunno 2009 grazie alla cooperazione tra il Conservatorio di Bolzano e l’Università della Musica di Xi’an. In questa occasione la CMC si è esibita assieme al pianista Giovanni Vitaletti in una serie di 8 concerti nelle principali città della Cina. Al termine di questo progetto l’ensemble decide di continuare a lavorare insieme con l’intento di creare un organismo dinamico in grado non solo di esplorare il repertorio per orchestra d’archi ma anche di spaziare in ambito cameristico. Dal debutto nel maggio 2010 la “Claudio Monteverdi Chamber” si esibisce regolarmente in Festival Musicali in Trentino-Alto Adige e in Veneto nelle rassegne “Note musicali sul balcone” di Albisano di Torri del Benaco e “Note in Villa” a Castelnuovo del Garda. Nel 2011 spiccano la collaborazione con l’orchestra d’archi “Arcata Stuttgart” sotto la direzione di Patrick Strub e l’esibizione alla Conferenza dei Presidenti delle Giunte Provinciali Austriache a Laimburg (Vadena). Nell’estate 2012 l’ensemble si esibisce con musiche di Elgar, Janacek e canzoni tratte dal repertorio della musica leggera italiana degli anni ’60 e ’70 arrangiate per orchestra d’archi e dirette dallo stesso compositore, il musicista parmense Gino Mescoli. Il repertorio della “Claudio Monteverdi Chamber” spazia dal Barocco – Concerti Grossi e Concerti per vari strumenti solisti di Corelli e Vivaldi – al Romanticismo della Serenata op. 48 di Tchaikovsky e include alcuni tra i più importanti brani per orchestra d’archi del Novecento come il “Concerto per archi” di Nino Rota. Comprende anche musiche da film di Pino Donaggio, Astor Piazzolla ed Ennio Morricone per arrivare infine a punti cardine della musica da camera per archi come l’Ottetto op. 20 di Mendelssohn.

Paolo Zordanazzo, maestro concertatore e violino solista

Si è diplomato in Violino col Massimo dei voti e la Lode al Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida di Giuseppe Volpato. Successivamente si è perfezionato con Dora Schwartzberg, Victor Liberman, Abraham Shtern, Rony Rogoff, Felix Andriewsky; per due anni ha seguito, presso la veneziana Fondazione Levi, il Corso Europeo dedicato al Quartetto d’Archi tenuto da Franco Rossi e dal Quartetto Shostakovich. Numerose le collaborazioni in importanti Stagioni Musicali, con le Orchestre del Teatro La Fenice di Venezia, S. Cecilia a Roma, del Teatro alla Scala e Filarmonica della Scala dirette dai grandi direttori del panorama musicale internazionale; ha effettuato tournee in USA, Canada, Russia, Cina, Germania, Estremo Oriente, Messico, Sudamerica. Collabora regolarmente con la Camerata Accademica di Salisburgo, l’Orchestra d’Archi Italiana e la Streicher Akademie di Bolzano. E’ stato fondatore e Primo Violino di Spalla dell’ “Accademia di San Giorgio”, orchestra residente della Fondazione Cini di Venezia con la quale, sotto la guida di Rony Rogoff, ha affrontato testi che vanno da Bach a Berg, ha inciso l’integrale della Musica da Camera di Brahms (1997) e ha partecipato, nel 2002, al “1° Festival Celibidache” a Monaco di Baviera. In formazioni che vanno dal Duo all’Ottetto si è esibito in importanti stagioni concertistiche Italiane quali Settembre Musica e Unione Musicale di Torino, Bologna Festival, Amici della Musica di Firenze, Padova, Trento, Stagione EAOSS di Palermo, Teatro Manzoni di Milano, Biennale di Venezia. Studia Direzione d’Orchestra a Monaco di Baviera con Konrad von Abel. E’ docente di Violino al conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano dove, assieme ad alcuni colleghi, studenti e amici, ha fondato l’orchestra da camera “Claudio Monteverdi Chamber.