Domenica 19 ottobre 2014
TRIO BATTISTONI-FREUND-BAIETTA
Andrea Battistoni (violoncello)
Anne Sophie Freund (violino)
Sergio Baietta (pianoforte)
PROGRAMMA
Franz Schubert – Notturno in E flat D 897
Sergej Rachmaninov – Trio elegiàque n. 1
Andrea Battistoni – Trio della Notte, dell’Abisso e del Desiderio
Leonard Bernstein – Piano Trio
Andrea Battistoni Nato a Verona nel 1987, si diploma in Violoncello al Conservatorio E. Dall’Abaco della sua città, dove consegue inoltre nel 2009 il Biennio Specialistico e nel 2013 si laurea con lode in Composizione sotto la guida di A. Mannucci. Dal 2008 si dedica alla direzione d’orchestra: dopo gli studi con Gabriele Ferro, Maurizio Barbacini e Gianandrea Noseda si esibisce con entusiastici consensi alla guida di compagini quali l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del Teatro San Carlo di Napoli, del Gran Teatro La Fenice di Venezia, del Maggio Musicale Fiorentino, l’Israel Philarmonic Orchestra e in sedi prestigiose quali la Semperoper di Dresda, il Palau de Les Arts di Valencia e Filarmonica di San Pietroburgo. Dal 2011 al 2013 è Primo Direttore Ospite del Teatro Regio di Parma; dal 2014 è Direttore Principale Ospite del Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2012 diventa il più giovane direttore a essere mai salito sul podio del Teatro alla Scala di Milano, dirigendo Le Nozze di Figaro di Mozart, cui è seguito l’acclamato debutto sinfonico con l’Orchestra Filarmonica della Scala e, nei successivi impegni, l’inaugurazione in giugno della Stagione Areniana con un nuovo allestimento di Un Ballo in Maschera di Verdi, oltre a rinnovate direzioni dell’Orchestra Nazionale della Rai e della Tokyo Philarmonic Orchestra.
Il suo primo libro “Non è musica per vecchi” è stato pubblicato da Rizzoli nel 2012.
Anne Sophie Freund
Anne-Sophie Freund ha iniziato a studiare violino all’età di quattro anni. Nel periodo in cui frequentava la scuola di musica di Ravensburg (Germania), ha avuto occasione di suonare in vari ensemble di musica da camera e orchestre d’archi sinfoniche.
Frequenta poi l’Akademie für Tonkunst di Darmstadt con la prof.ssa Alina Armonas ed entra a far parte dell‘ International Regions Symphony Orchestra e della Filarmonica Giovanile franco-tedesca. In entrambe le formazioni ricopre il ruolo di spalla dei secondi violini.
Ha avuto modo di lavorare con vari musicisti e direttori, tra i quali i direttori Ariel Zuckermann, Boian Videnoff e Hermann Bäumer e i violinisti Prof. Benjamin Schmid, Daniela Jung, Prof. Sebastian Hamann, Nikolaus Richter e Prof. Rudolf Rampf.
Ha partecipato, con il suo quartetto d’archi e con le orchestre di cui faceva parte, a vari Festival e Concorsi di musica d’insieme tra i quali, recentemente, al prestigioso Young Euro Classic a Berlino. Consegue il diploma con lode presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst Frankfurt am Main.
Nel 2013 si trasferisce in Italia e perfeziona i suoi studi di violio con il M° Alberto Martini presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona. Suona con varie formazioni orchestrali, tra le quali I Virtuosi Italiani e la Filarmonica del festival pianistico Brescia Bergamo.
Sergio Baietta
Diplomatosi sotto la guida di Laura Palmieri, ha poi ottenuto la laurea con lode in pianoforte presso il Conservatorio E. Dall’Abaco di Verona nella classe di Vittorio Bresciani. Si è poi perfezionato con maestri quali K. Bogino, K. Rigutto, U. Finazzi, V. Pavarana, V. Ogarkov, J. Lateiner. Ha approfondito il repertorio lisztiano alla Franz Liszt Musik Hochschule di Weimar con G. Otto. Ha tenuto concerti in importanti Istituzioni concertistiche a Verona, Venezia, Firenze, Viareggio, Torino e Roma. All’estero è stato ospite di numerose orchestre in sale concertistiche in Germania, Austria, Svizzera, Gran Bretagna. Nel 2006 ha debuttato in Germania con una serie di concerti nella Furstensaal, nel Liszt Museum, nella Palais-Saal di Weimar e a Lipsia con un programma monografico lisztiano. Nel 2011 ha partecipato al Festival Le X Giornate di Brescia, nel 2013 ha suonato con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza; nello stesso anno, per la stagione Sinfonica della Fondazione Arena di Verona, ha eseguito la Sinfonia-Dante di Franz Liszt, nella versione originale per due pianoforti, coro e voce, nell’allestimento multimediale Dantexperience, creato da Vittorio Bresciani, con videoproiezioni e recitazioni della Divina Commedia.
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Domenica 16 novembre 2014
“SAPORI BAROCCHI”
Angelica Selmo (clavicembalo)
Silvia De Rosso (viola da gamba)
Sara Tommasini (contralto)
Roberto Greppi (flauti dolci)
PROGRAMMA
Carl Friedrich Abel – Sonata in Re minore da “27 pezzi per viola da gamba sola”
Jakob Van Eyck – Da “Der Fluyten Lust-hof”: Doen Daphne d’over schooner maeght
Girolamo Frescobaldi – Canzone Terza detta la Bernardinia
Georg Frideric Händel – Sonata in Fa maggiore HWV 369
Antonio Vivaldi – Cantata “Qual per ignoto calle” RV 677
Georg Frideric Händel – “Venti, turbini” – aria di Rinaldo dal “Rinaldo” HWV 7
Johann Sebastian Bach – Fantasia cromatica e fuga BWV 903
Jean Philippe Rameau – “La poule” da “Nouvelles suites de pieces de clavecin”
Georg Frideric Händel – “Lascia ch’io pianga” aria dal Rinaldo
ANGELICA SELMO
Nata a Verona, Angelica Selmo ha conseguito il diploma accademico di II livello in pianoforte, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida del Maestro R. Zadra.
E’ stata premiata in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ottenendo il I premio ai concorsi Nuovi Orizzonti (Arezzo), Rami musicali (Fucecchio), Città di Bardolino, Città di Piove di Sacco.
Si è perfezionata nell’interpretazione del repertorio cameristico con S. Redaelli e ha frequentato un corso di fortepiano con S. Neonato e B.V. Oort.
Dal 2011 si dedica esclusivamente allo studio del clavicembalo presso il Conservatorio di Vicenza, sotto l’attenta guida della Maestra P. Marisaldi, e nel 2012 vince il Premio delle Arti, come solista, nella categoria “Musica con strumenti antichi e voci”.
Ha tenuto recital clavicembalistici per le stagioni Antonio il Verso (Palermo), Pavia barocca, Settimane barocche di Brescia, Festival cusiano di musica antica (Orta), Le vie del barocco (Savona) e a Genova. Si è esibita alla Biblioteca marciana di Venezia e al Teatro Olimpico di Vicenza e, sempre come clavicembalista, ha suonato con l’Orchestra da Camera Italiana diretta dal Maestro S. Accardo.
Nel 2013 ha ottenuto il 1° premio ex aequo al concorso nazionale di clavicembalo “Acqui e Terzo Musica”.
Ha partecipato a masterclasses di musica barocca tenute da A. Bernardini e S. Kuijken.
Nel 2014 si è diplomata in clavicembalo con 10 e lode e menzione di merito.
SILVIA DE ROSSO
Viola da gamba. Ha studiato sotto la guida del Maestro Roberto Gini al conservatorio “A. Boito” di Parma.
Ha partecipato alle produzioni del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Vicenza dirette dai Maestri A. Bernardini, P. Faldi, P. Comparin, F. Missaggia, B. Hoffmann, sia come membro d’orchestra che del coro e alle Masterclasses tenute dai Maestri M. Hugget e R. Goodmann.
Ha insegnato Viola da Gamba al corso libero di Musica Rinascimentale tenutosi al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Ha inciso un cd con musiche di Perti e Colonna per la casa discografica Dynamic con gli ensembles Musica & Drama, D. S. G. e Orchestra della Cappella Musicale Arcivescovile della Basilica di San Petronio di Bologna, un cd di madrigali di G. Frescobaldi, per la casa discografica Brilliant in collaborazione con l’orchestra Modo Antiquo, ed un cd di Madrigali calabresi di F. Pasquali promosso dalla regione Calabria.
SARA TOMMASINI
Contralto. Si avvicina alla musica in tenera età suonando il pianoforte. In seguito intraprende lo studio del canto presso il conservatorio di Verona.
Ha studiato con C. Miatello, D. Battaglia Damiani, E. Andreani e con la celebre soprano M. Zampieri.
Si è largamente dedicata al repertorio barocco laureandosi con lode presso il conservatorio di musica “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha perfezionato la prassi esecutiva antica seguendo corsi con S. Mingardo, R. Goodman, B. Dickey, A. Bernardini, S. Kuijken. Si dedica parallelamente anche al repertorio liederistico nel quale si è perfezionata seguendo corsi con J.P. Armangaud e A. Cortesi. Da sempre attiva sulla scena locale si esibisce come solista con diverse formazioni dell’Italia settentrionale. Si è esibita al teatro Olimpico di Vicenza, presso la rassegna Grandezze e Meraviglie di Modena, presso la Sala dei Giganti di Padova. Nel 2012 con la formazione “Solensemble” ha partecipato al programma radiofonico Piazza Verdi di Radiotre. Nel 2012 nell’ambito di Ravenna Festival è stata scelta come artista del coro per la realizzazione dell’opera Sancta Susanna di P.Hindemith per la regia di C. Muti dove ha avuto l’onore di essere diretta dal M° R. Muti.
Dotata di personalità istrionica affronta anche il repertorio contemporaneo. Nel 2014 si è infatti esibita nella rassegna Dopo il rumore dove ha eseguito musiche di Berio e Ligeti.
Con l’ensemble “A. Palladio” diretto dal M° E. Zanovello ha recentemente inciso, anche come solista, musiche di G.F. Händel per l’etichetta La Bottega Discantica.
È laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Padova.
ROBERTO GREPPI
Flauti dolci. Nato a Verona, appassionato di musica antica, nel Marzo 2014 ha brillantemente concluso il Corso Accademico Triennale di Flauto Dolce presso il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza sotto la guida del Maestro Stefano Bagliano.
Ha studiato anche con i Maestri Paolo Faldi e Manuel Staropoli. Ha frequentato Corsi di perfezionamento nell’ambito della Musica Antica a Martellago, Rovigo, Romano Canavese, San Quirico d’Orcia.
Collabora con vari gruppi quali Ensemble “Alate Armonie”, Ensemble “Harmonia Caelestis”, orchestra del dipartimento di musica antica e barocca del Conservatorio di Vicenza.
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Domenica 7 dicembre 2014
Francesco Mazzoli (pianoforte) con
QUARTETTO D’ARCHI DELL’ARENA DI VERONA
Gunther Sanin (violino)
Vincenzo Quaranta (violino)
Sara Airoldi (violoncello)
Luca Pozza (viola)
Programma
Luigi Boccherini – Quintetto in mi minore per pianoforte e archi op. 56/1
Giovanni Paisiello – Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol minore
(versione per quartetto d’archi – prima esecuzione pubblica assoluta)
Wolfgang Amadeus Mozart – Quartetto per pianoforte e archi K478
Francesco Mazzoli
Francesco Mazzoli è nato a Verona nel 1988: pianista, clavicembalista, organista e direttore d’orchestra è attivo a livello nazionale ed internazionale con concerti e partecipazioni in Italia e in Europa. Discende dalla scuola pianistica di Ferruccio Busoni, Carlo Zecchi e Arturo Benedetti Michelangeli. Allievo del celebre direttore Enrico De Mori ha anche raccolto i consigli di Pietro Spada, Martina Weindel, Antonio Latanza e Claude Mercier-Ythier, è stato ospite di vari enti per suonare le collezioni più prestigiose di strumenti a tastiera del mondo. Ha diretto Andrea Bacchetti nei Concerti per pianoforte di Beethoven e suona regolarmente nella duplice veste di solista e direttore al pianoforte o al clavicembalo. Dopo gli studi classici compie gli studi magistrali in Filosofia; seguito dal prof. Markus Georg Ophälders, si laurea col massimo dei voti nel marzo 2013 grazie ad una tesi incentrata sul pensiero di Ferruccio Busoni e nel 2013 è premiato dal Centro studi musicali Ferruccio Busoni di Empoli per la qualità della sua tesi di laurea. Si è distinto per le sue interpretazioni in vari concorsi musicali e già in sei pubblicazioni discografiche tra cui svariate prime registrazioni assolute e l’integrale delle opere per clavicembalo di Marpurg o il primo disco moderno con il clavicembalo Pleyel insieme all’orchestra. Dal 2013 è membro della Società Britannica del Clavicembalo BHS (British Harpsichord Society). Si è esibito da solo e con orchestra nella città di Verona presso il Circolo Ufficiali, l’Auditorium “Italo Montemezzi”, il Teatro Camploy, la Sala Maffeiana, più volte presso il Teatro Ristori e l’auditorium della Gran Guardia; a Padova presso la celebre Sala dei Giganti e a Palazzo Zacco, nella città di Parigi presso la Bibliothèque Polonaise. E’ è stato ospite della Cité de la Musique di Parigi per suonare gli strumenti della riserva e della prestigiosa collezione storica, dell’Accademia Filarmonica di Verona, del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di Trieste e di varie importanti chiese per suonare i loro organi, quali le cattedrali di Trieste, Roma, Gubbio, Verona e numerose altre realtà provinciali. La sua ultima tournée al pianoforte è stata interamente dedicata a Bach-Busoni e ha riscosso numerosi successi in Italia e all’estero.
Quartetto d’Archi dell’Arena di Verona
Il quartetto d’Archi dell’Arena di Verona nasce dall’idea di trasporre nel linguaggio cameristico l’autentica magia del tempio millenario dove da secoli la musica lirica incanta e commuove gli spettatori. Un messaggio musicale originale, profondo, capace di esprimere le passioni, i drammi, gli amori possibili e impossibili, insiti nell’arte del melodramma. L’atmosfera dell’Arena, l’anfiteatro più bello del mondo, raccolta nell’emozione del quartetto d’archi.
Gunther Sanin, Vincenzo Quaranta, Luca Pozza e Sara Airoldi, formati e perfezionati presso alcune delle più prestigiose accademie internazionali, da anni animano l’essenza artistica dell’Orchestra dell’Arena di Verona. Ciò si traduce in una profonda ed attenta conoscenza del melodramma che viene sviluppato ed elaborato in chiave cameristica, dando così vita ad una nuova formula musicale, raffinata ed elegante, agile ed innovativa. Dall’essenza della musica lirica nascono nuovi profumi e nuove atmosfere, piccole gemme d’arte rispettose del testo e dell’idea originale dell’autore che viene così accarezzata da ricercate e soffuse sonorità. Oltre a ciò il Quartetto d’archi dell’Arena di Verona si presta con entusiasmo nell’interpretazione del repertorio più celebrato dei grandi autori classici e romantici.
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DOMENICA 18 GENNAIO 2015
DUO PRANDI
MIRIAM PRANDI (violoncello)
(Vincitrice del II premio categoria solisti al Premio Internazionale di Musica G. Zinetti nel 2011)
Alessandro Prandi (pianoforte)
In collaborazione con:
Comune di Sanguinetto
PROGRAMMA
Robert Schumann – Fünf Stücke im Volkston, op. 102 (Cinque pezzi per violoncello e pianoforte)
Franz Schubert – Sonata ‘Arpeggione’ in la minore D.821
Dmitri Shostakovich – Sonata in re minore, op.40
Miriam Prandi
Dall’età di 11 anni, ben prima dei Diplomi di pianoforte e di violoncello conseguiti rispettivamente a 15 e 16 anni con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio di Mantova, è stata eccezionalmente ammessa a frequentare i Corsi di violoncello di Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena, meritando per sei anni consecutivi la partecipazione ai Concerti dell’Accademia e ottenendo sempre la Borsa di Studio e il Diploma di merito. Giovanissima ha avuto anche il privilegio di essere ammessa all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola dove ha frequentato per quattro anni il corso di pianoforte. Come borsista della Fondazione Ambrosoli e della Fondazione Lyra Zurich ha conseguito il Master nel 2011 all’Hochschule di Berna nella Classe di A. Meneses e successivamente il Master in violoncello al Conservatorio di Vienna con il massimo di voti e lode nella classe di Natalia Gutman.
Vincitrice di varie edizioni della Rassegna Violoncellisti di Vittorio Veneto, nel 2004 si è imposta al Concorso Geminiani, aggiudicandosi l’assegnazione di un importante violoncello. Nel 2006 le è stato conferito a Roma il Premio Muzio Clementi dell’Associazione Musicale omonima.
Frequentemente ospite con concerti al violoncello solo presso importanti sedi musicali come il Festival Piatti di Bergamo, le società Amici della musica di Ancona e di Verona dove ha suonato anche all’Accademia Maffeiana, l’Auditorium di Lingotto musica di Torino, l’Accademia musicale di Portogruaro, il Teatro Caio Melisso di Spoleto, l’Auditorium San Barnaba per la GIA di Brescia, ha altresì tenuto concerti in duo col pianista Edoardo Turbil per la Fondazione Walton a Ischia, gli Amici della musica di Lucca, il Festival di Spoleto, l’Accademia Filarmonica di Bologna ecc. Nel Novembre 2011, come giovane talento italiano, è stata presente con un concerto inserito nel calendario dei Cultural Days dell’European Union Bank a Francoforte insieme a famosi musicisti italiani come Abbado, Ughi e Bollani. All’estero si è esibita anche in Slovenia, Romania, USA-California e New York. Nella duplice veste di pianista e di violoncellista ha eseguito con l’orchestra il Concerto per pianoforte in Si bemolle KV 595 di Mozart e il Concerto per violoncello in Do di Haydn agli Incontri Internazionali di Asolo, al Teatro Bibiena di Mantova e al Teatro Sociale di Bergamo mentre, nel Dicembre 2010, ha effettuato una tournèe in Italia e Israele con l’OGI diretta da N. Paszkowski, interpretando la prima parte solistica del brano”Violoncelles vibrez…” di Giovanni Sollima. La registrazione di quest’ultima esecuzione è stata trasmessa in mondo visione da Rai Radio Tre.
La sua ricca attività cameristica è stata gratificata dalla collaborazione con musicisti di grande prestigio come N.Gutman, A. Lucchesini, Pietro de Maria, prime parti dei Wiener Symph, M. Rizzi, S.Accardo, D.Rossi, prime parti dei Wiener Symph. ecc. e si è svolta nelle più importanti sedi concertistiche di città come Firenze, Siena, Monaco, Vienna…
Recentemente (Gennaio 2014) si è aggiudicata il primo premio al prestigioso concorso Rahnmusikwettberb di Zurich che prevede anche la registrazione del concerto di Dvorak alla Tonhalle di Zurigo, concerto che ha anche presentato al Teatro Politeama di Palermo.
Nell’Agosto 2014 è ritornata alla Tonhalle interpretando il Concerto in Do Magg.di Haydn con la Klaipeda Chamber Orchestra mentre pochi giorni dopo ha tenuto un’applauditissimo concerto a San Quirico D’Orcia in duo con Pietro De Maria. Nella stagione in corso è stata di nuovo ospite degli Amici della musica di Lucca dove ha presentato in prima esecuzione italiana la sonata di Fazyl Say.
Alessandro Prandi
Si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Mantova con votazione
10 e lode nell’anno 2013 all’età di 17 anni, coltivando contemporaneamente
lo studio del violino con Sonig Tchakerian e OsvaldoScilla.
Grazie alle sue spiccate qualità musicali, riconosciute da importanti
musicisti come Dario de Rosa, Boris Belkin, si è esibito sin da
giovanissimo con entrambi gli strumenti affrontando anche la letteratura
solistica con orchestra. In seguito a quest’ultime esperienze è nato
anche il suo interesse per la Direzione d’orchestra che sta
approfondendo grazie agli insegnamenti del Maestro Ennio.
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DOMENICA 1 FEBBRAIO 2015
DUO BARALDI-HERNANDEZ
Camilla Baraldi (pianoforte)
Marta Hernández Santos (oboe)
Programma
I. Albéniz – Tango (arrang. per oboe e pianoforte )
C. Debussy – La soirée dans Grenade (da Estampes)
A. Pasculli – Gran Concerto sui temi de I vespri siciliani di Verdi
A. Ponchielli – Capriccio per oboe e pianoforte
D. Scarlatti – Sonata K.159
G. Bizet/Bourne – Carmen fantasy (arr.per oboe e pianoforte)
Duo Baraldi-Hernàndez
Una pianista di Verona, un’oboista di Madrid, l’incontro casuale in un’altra città, un buon feeling, la giusta intesa musicale: ecco come nasce il duo Baraldi-Hernàndez.
Da qualche anno queste due giovani musiciste lavorano insieme sulla grande passione che le lega: sentire e creare musica insieme.
Entrambe stanno concludendo il proprio Master al Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano e fin’ora si sono esibite al Kulturzentrum di Dobbiaco in occasione del bicentenario di Verdi e nell’antico teatro di Casalmaggiore; inoltre hanno partecipato insieme al Casalmaggiore International Music Festival (2013).
Il loro repertorio comprende opere di Couperin, Schumann, Clara Schumann, Kalliwoda, Yvon, Poulenc, Zimmermann.
Vista la passione per la musica da camera hanno suonato insieme anche in altre formazioni: in quartetto e in quintetto con gli archi, e in trio con il fagotto; con il trio hanno vinto il secondo premio al Concorso “Giulini” nel 2013 (Bolzano), e si sono esibite all’interno dell’International Monteverdi Oboe Festival (Bolzano, 2013).
Quest’anno hanno condiviso diversi progetti che le hanno viste impegnate in ensemble più ampi: a Giugno hanno suonato una versione ridotta di “Illuminata”, balletto nato dalla collaborazione tra il compositore Arnaldo De Felice e il coreografo Ismael Ivo (e che nel 2006 aprì la Biennale Danza di Venezia), e nello stesso mese hanno suonato la Quarta Sinfonia di G.Mahler nella versione cameristica, sotto la direzione di Stefano Canuti.
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Domenica 22 febbraio 2015
DUO BENCIOLINI ARMELLINI
Leonora Armellini (pianoforte)
Tommaso Benciolini (flauto)
Programma
W.A. MOZART Sonata in Fa maggiore K. 376
R. SCHUMANN Fantasiestücke Op. 73
- DVORAK Sonatina Op. 100
A. CASELLA Sicilienne et Burlesque
Tommaso Benciolini
Nato a Bologna nel 1991 si è diplomato giovanissimo presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona sotto la guida del M° Stefano Maffizzoni ottenendo il massimo dei voti e la lode. In seguito è risultato vincitore della XV Rassegna “Migliori Diplomati d’Italia” di Castrocaro ottenendo il Premio Speciale SIAE. Vincitore di borsa di studio della fondazione francese “Zygmunt Zaleski”, si è perfezionato inoltre presso l’Ecole Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi nella classe del M° Pierre-Yves Artaud. Ha in seguito conseguito il Diploma Accademico di secondo livello presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova nella classe del M° Claudio Montafia, discutendo una tesi sulle potenzialità espressive del flauto nel repertorio cameristico ottenendo nuovamente il massimo dei voti ela lode, per poi conseguire il “Master of Advanced Studies in Music Interpretation” presso il CSI di Lugano sotto la guida del M° Mario Caroli, discutendo una tesi sull’opera del compositore Andrè Jolivet. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali intraprende a sedici anni la carriera concertistica che lo porta ad esibirsi regolarmente nelle principali città italiane, e all’estero in Francia, Svizzera, Spagna, Belgio, Germania, Inghilterra, Malta. Spaziando dal repertorio barocco e quello contemporaneoha collaborato poi con l’Orchestra da camera “I Musici Scaligeri”, con l’Orchestra Sinfonica “I Musici di Santa Cecilia”, l’Orchestra d’archi “Malipiero”, l’ “Orchestre de Flûtes Françaises” di Parigi, ed attualmente è membro stabile dell’ensemble cameristico contemporaneo “Ned Ensemble” e del FortePiano Trio assieme ai gemelli Ludovico e Leonora Armellini. Ha eseguito in prima assoluta composizioni di Mannucci, Battistoni, De Zeegant, Zoccatelli, Ferremi, Gedda, Tonin, Mutto, De Franceschi. È docente presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona, ed è insegnante presso i corsi dell’ “Orchestra Giovanile Veronese” di cui è stato membro fondatore. Appassionato di scrittura e giornalismo recensisce concerti sinfonici, cameristici e rappresentazioni operistiche per la Web Magazine GBOpera. Accolto con successo dalla critica giornalistica e radiofonica, è recentemente stato pubblicato per l’etichetta VelutLuna il suo primo lavoro discografico, dedicato alla musica da camera per flauto, violoncello epianoforte. Collabora stabilmente con l’Orchestra Antonio Vivaldi di Como, con l’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo e con la Hulencour Soloists Chamber Orchestra di Bruxelles. Nel Marzo 2014 la rivista Suonare News gli ha dedicato un’intervista per la rubrica “La Meglio Gioventù”. Nel 2014 ha debuttato nel continente americano, invitato come artista ospite al “Festival Internacional de Música Contemporánea” di L’Avana a Cuba.
Leonora Armellini
Vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010), Leonora Armellini, nata a Padova (Italia) nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio all’età di soli 12 sotto la guida di Laura Palmieri, allieva del grande Arturo Benedetti Michelangeli. Dopo aver trascorso la sua giovinezza conseguendo numerosi riconoscimenti fra quali il primo premio assoluto al Concorso “Muzio Clementi” e il Premio “J.S.Bach” della città di Sestri Levante, Leonora ha vinto il “Premio Venezia” (2005), col consenso unanime della Giuria tecnica e della Giuria popolare, e il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Camillo Togni ” di Brescia-Gussago (2009). Nel suo percorso di formazione Leonora si è successivamente diplomata summa cum laude all’età di 17 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, sotto la guida di Sergio Perticaroli. Ad oggi sta traendo grande impulso ed ispirazione dalla frequentazione con William Grant Nabore al “Master in Esecuzione Pianistica” del Conservatorio di Musica di Lugano (Svizzera), in qualità di “Theo Lieven Scholar”. Leonora sta infine arricchendo la sua formazione musicale seguendo l’ultimo anno degli studi di Composizione nel Conservatorio di Padova con Giovanni Bonato e con Lylia Zilberstein nella Hochschule fur Musik und Theater di Amburgo. Leonora è stata invitata ad esibirsi nelle sale da concerto più prestigiose d’Europa, nella “Weill Recital Carnegie Hall” di New York, nalla Musashino Concert Hall di Tokyo, nello “Stein Auditorium” di New Delhi e a Tunisi. Degne di menzione sono le sue recenti partecipazioni al “Progetto Martha Argerich” di Lugano, all’ “International F. Chopin Festival” di Duszniki Zdroj (Polonia), al “Chopin and His Europe Festival” di Varsavia, al “Royal Piano Festival” di Cracovia, alla “Societé Chopin” di Ginevra, al “Mardi Rèvelation” nella Salle Cortot di Parigi, nella “Steinway Hall” di Londra, al ” Festival Internazionale AB Michelangeli” di Bergamo e Brescia, al “Festival Dino Ciani” di Cortina d’Ampezzo, alle “Serate Musicali” di Milano, al Festival MiTo. Ha suonato con molte orchestre (per citarne solo alcune: I “Solisti Veneti”, l’ Orchestra di Padova e del Veneto, l’ Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’ Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste, l’ Orchestra Filarmonica di Torino, “I Virtuosi Italiani”, l’ Orchestra dell’Arena di Verona, l’ Orchestra da Camera del Teatro “Alla Scala” di Milano, la “Sinfonia Varsovia” di Varsavia, la Radiowa “New Art” Filharmonia di Lodz, l’ Orchestra da Camera di Kiev, l’ Orchestra Nazionale Ucraina) e con direttori come Alexander Rabinovich-Barakowsky , Claudio Scimone, Zoltan Pesko, Anton Nanut, Damian Iorio, Andrea Battistoni, Daniele Giorgi, Giordano Bellincampi, Christopher Franklin, Corrado Rovaris, Massimiliano Caldi, Raffaele Napoli, Emilian Madey, Jacek Kaspszyk eseguendo concerti per pianoforte di Haydn, Mozart, Mendelssohn, Chopin, Schumann, Clara Schumann, Liszt, Gershwin, Prokofiev, Tchaikowsky. Per concludere, è degna di nota la sua recente apparizione al Festival di Sanremo (febbraio 2013). Leonora si è esibita al posto del grande Daniel Barenboim, indisposto, eseguendo lo Studio op. 10 n. 3 di F. Chopin di fronte a circa 155 milioni spettatori in mondovisione.