DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016

SABINA VON WALTHER accompagnata dal M° CRISTIANO BURATO

C:\Users\Napoleone\Documents\Fotografie\FOTO UFFICIALI APERITIVI MUSICALI\APERITIVI MUSICALI 2016-17\Foto per stampa\1 - Von Walther-Burato.jpg

SABINA VON WALTHER (soprano)CRISTIANO BURATO (pianoforte)

PROGRAMMALieder

R. Schumann

Frauenliebe und Leben op. 42 (Chamisso)

– Seit ich ihn gesehen

– Er der herrlichste von allen

– Ich kann’s nicht fassen, nicht glauben

– Du Ring an meinem Finger

– Helft mir, ihr Schwestern

– Süßer Freund, du blickest

– An meinem Herzen, an meiner Brust

– Nun hast du mir den ersten Schmerz getan

R. Schumann

Arabesque op. 18 per Pianoforte

G. Mahler

Lieder nach Texten aus “Des Knaben Wunderhorn”:

Wer hat das Liedlein erdacht

Ablösung im Sommer

Des Antonius von Padua Fischpredigt

Rheinlegendchen

Scheiden und Meiden

F. Mendelssohn Bartholdy

Rondò Capriccioso op. 14 per Pianoforte

R. Strauss

Die erwachte Rose

Rote Rosen

Ständchen Op. 17, nr. 2

F. P. Tosti

Serenata

Sogno

L’ Ultima canzone

Sabina Von Walther Nata a Roma, ha studiato a Vienna con Helena Lazarska e Walter Berry perfezionandosi poi con D. F. Dieskau e Edda Moser.Ha debuttato nell’ Europa riconosciuta di Salieri alla Scala sotto la direzione di R. Muti. Nel 2007 è stata ingaggiata da Z. Metha per il Ring wagneriano al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia e nel 2009 per il Te Deum di Bruckner a Firenze. Nei Teatri di Bregenz e Norimberga ha partecipato alle produzioni di Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Die Zauberflöte, L’Elisir d’ Amore, Rigoletto, Orfeo ed Euridice di Gluck, Les Dialogues des Carmélites… Inoltre ha cantato nell’ Infedeltà delusa al Festival Haydn di Eisenstadt diretta da A. Fischer, Don Giovanni e Le Nozze di Figaro al Festival Erl sotto la direzione di G. Kuhn. Al Regio di Parma ha cantato in Flauto Magico sotto la direzione di J. C. Spinozi ein Scene di Faust di Schumann, alla Fenice in Nozze di Figaro , al Opera di Monaco in Akumu di A. de Felice e al Comunale Bologna in Elektra diretta da L. Zagrosek.In concerto ha cantato al Musikverein di Vienna in Les Illuminations di Britten, alla Suntory Hall di Tokyo nella Messa dell’ Incoronazione di Mozart, al Festival di Bregenz nella Quarta di Mahler, al Festival Händel di Gottinga nell’ Ode di Santa Cecilia, Stabat Mater di Dvorak(direttore H. Hänchen) e nella Messa in Fa minore di Bruckner diretta da H. Albrecht, a Bolzano nella Passione di S. Matteo di Bach e nella Creazione di Haydn sotto la direzione di G. Kuhn e nello Stabat Mater di Rossini diretto da A. Zedda, a Parma in Sogno di una notte di mezza estate diretta da R. Frühbeck de Burgos, nel 2013 nella Nona di Beethoven alla sala Nervi in Vaticano con L’Orchestra Sinfonica della Rai e nel 2016 nel Requiem di Brahms a Bologna (direttore J. Valcuha).

Cristiano Burato

E’ nato nel 1968. Considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione, si è diplomato con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Mantova con il M° Rinaldo Rossi, con il quale ha proseguito il perfezionamento artistico. Si è diplomato inoltre con lode presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma con il M° Sergio Perticaroli. Impostosi definitivamente sulle scene internazionali con la vincita, nel 1996, del prestigioso Concorso Internazionale “Dino Ciani”, si è esibito come solista con prestigiose Orchestre (Philarmonia Orchestra di Londra, Sydney Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica della RAI, Wiener Kammerorchester, ecc.) al Teatro alla Scala di Milano, alle “Settimane Musicali” di Stresa, per la “Società del Quartetto” e la “Società dei Concerti” di Milano, per l’Accademia di Santa Cecilia e l’Accademia Filarmonica Romana, all’Accademia Chigiana di Siena, all’Accademia Filarmonica di Bologna, per il Festival Internazionale Pianistico di Brescia-Bergamo, per l’Associazione Scarlatti di Napoli, ecc.
Si è esibito, tra l’altro, alla Sydney Opera House, alla Royal Festival Hall e alla Wigmore Hall di Londra, alla Konzertsaal di Vienna, alla Tonhalle di Zurigo, a Radio France e all’Auditorium UNESCO di Parigi, al County Museum of Art di Los Angeles, all’Ammarskjold Auditorium delle Nazioni Unite a New York, ecc.
Grandi apprezzamenti hanno sempre suscitato le sue interpretazioni di Chopin che gli hanno valso riconoscimenti da parte di giurie internazionali a Sydney, Colonia e Londra e l’invito a tenere numerosi concerti chopiniani: all’International Chopin Festival di Duszniki; a Parigi nel giorno del 150° anniversario dalla morte; per la “Chopin Society” di Londra, ecc. Per meriti artistici è stato premiato con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. Ha inciso per la Phoenix Classics e per la ZYX Music.

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DUO ROS – DINDO BLU ATMAN

Pepito Ros (saxofono)Andrea Dindo (pianoforte) C:\Users\Napoleone\Documents\Fotografie\FOTO UFFICIALI APERITIVI MUSICALI\APERITIVI MUSICALI 2016-17\Ros Dindo.jpg

PROGRAMMA

IL SAXOFONO STRUMENTO DI CONFINE

Johann Sebastian Bach Sonata in mi minore BWV 1034

Pepito Ros Incycles

Johnny Hodges 5 Sax originals

Pat Metheny Minuano (six eight) arr. A.Lucchetti

Astor Piazzolla Tango Etude N° 2

Graham Fitkin Gate

Jean Matitia Devil’s Rag

Il Blue Atman si è costituito per promuovere un repertorio musicale di rilevanza artistica, sia sul piano della originalità che su quello legato ai nuovi mezzi espressivi in ordine all’ importanza che il saxofono, come strumento classico, ha acquisito e che si riflette nel crescente interesse riconosciutogli in questo secolo.

L’originalità del duo è inoltre evidenziata dalla capacità degli artisti di spaziare dal repertorio “classico” a quello “extra colto”.

Pepito Ros saxofono

Saxofonista riconosciuto sia nel campo jazz che in quello classico, compositore e ricercatore, dopo aver compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna, si è in seguito perfezionato in saxofono e musica da camera presso il Conservatorio Europeo di Parigi sotto la guida di Bruno Totaro nel 1991. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, ha partecipato successivamente a varie Rassegne: Festival du Saxophone-Parigi, I Concerti della Fenice, X° Festival Mondiale di Saxofono, Asolo Musica, X° Colloquio di Informatica Musicale, Festival Nuove Sincronie, Dolomiti Festival, Frankfurt Musikmesse, Jazz Festival di S.Sebastian, Tourcoing Promenades Lyriques, Jazz al Filarmonico Verona, Concert a la Fontaine Parigi, I Concerti del Quirinale, Amici della musica di Trento, Verona, XVII Stage internazionale del Saxofono, ecc. Vincitore assoluto del “Piazzolla Music Award 2003” si è esibito come solista con l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, con L’Orchestra sinfonica di Bacau, con l’ Orchestra Haydn, conI Virtuosi Italiani.

Ha collaborato con: R.A.I. di Milano, Fondazione Arena di Verona, Teatro “La Fenice” di Venezia,

Teatro Comunale di Trieste. Endorser per la Selmer, ha suonato e collaborato con: Stefan Milenkovich, Antonio Albanese, Antonella Ruggiero, Franco D’Andrea, Paolo Birro, Paolo Fresu , Andrea Dindo, Andrea Dulbecco, European Saxophone Quartet ecc.. Ha inciso per la Artis Records, Splasch Records e Velut Luna.

Le sue composizioni, rivolte soprattutto al saxofono, sono state eseguite in Italia, Francia, Germania, Belgio, Stati Uniti, Austria, Olanda, Ungheria, Finlandia, Russia.

E’ docente di saxofono presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano.

Andrea Dindo pianoforte

Allievo di Renato Dionisi per la composizione e di Piero Bellugi per la direzione d’orchestra ha perfezionato gli studi pianistici con Aldo Ciccolini e Andrzej Jasinski (presso il Mozarteum di Salisburgo) e presso la Masterclass Internazionale di Engelberg (Lucerna), tenuta da Alexis Weissenberg, con pubblicazione discografica del recital finale. Premiato al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Parigi, ha tenuto concerti in prestigiose sale quali la Weill Recital Hall at Carnegie Hall di New York, la Pablo Casals Hall di Tokyo, per Radio France ed al Musée d’Orsay di Parigi (entrambi in diretta radiofonica), per la Fondation Beracasa di Montpellier, la Wigmore Hall e la Royal Academy di Londra ed, in Italia, per le principali istituzioni sinfoniche e concertistiche quali il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Unione Musicale di Torino, per la Società del Quartetto e la Società dei Concerti di Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, Musica Insieme di Bologna, il Teatro Lirico di Cagliari, gli Amici della Musica di Firenze e per il Festival Internazionale di Stresa e l’Accademia di Santa Cecilia di Roma.

Ha effettuato inoltre una tournée in Sudamerica con concerti presso il Teatro Coliseo di Buenos Aires e la Sala Hugo Balso di Montevideo e numerosi concerti in Francia e Stati Uniti. Collabora con i violoncellisti Enrico Dindo (vincitore del Premio “Rostropovich nel 1997), Tatiana Vassilieva, Giovanni Ricciardi, Jian Wang e con altri artisti di fama internazionale quali Renato Bruson (nel concerto del trentennale della carriera), il clarinettista Alessandro Carbonare , il flautista Andrea Griminelli (artista Decca) e Carla Fracci, in un originale spettacolo di apposita creazione per pianoforte solista e corpo di ballo andato in scena al Festival Internazionale “Umberto Giordano” di Baveno.

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DOMENICA 4 DICEMBRE 2016

JONAS AUMILLER E QUARTETTO INDACO

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JONAS AUMILLER Vincitore concorso pianistico “Premio Roberto Melini 2016”QUARTETTO INDACO Eleonora Matsuno (violino)
Jamiang Santi (violino)
Francesca Turcato (viola)
Cosimo Carovani (violoncello)

In collaborazione con:

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PROGRAMMA

Robert Schumann (1810-1859)

Carnaval op. 9 Scènes mignonnes sur quatre notes (1834-1835)

Dedicato al violinista Karol Lipinski

Quintetto per pianoforte e archi op. 44 in Mi bemolle magg. (1842)

Dedicato a Clara Schumann

Jonas Aumiller nasce a Monaco di Baviera nel 1998 e comincia a dedicarsi allo studio del pianoforte all’età di sette anni. Dal novembre del 2015 è studente al Conservatorio di Musica F.A. Bonporti col Maestro Massimiliano Mainolfi. Partecipa a numerose master class con Maestri tra i quali Pasquale Iannone, Benedetto Lupo, Wolfgang Manz e Oxana Yablonskaya nonché al Summit Music Festival di New York con i Maestri Ilya Itin e Alexander Braginsky.Aumiller è inoltre vincitore di numerosi premi di concorsi nazionali ed internazionali: riceve diverse volte il primo premio con il massimo dei voti al concorso nazionale ‘Jugend musiziert’; nel 2014 vince il primo premio ed il premio speciale al concorso Schumann per giovani di Zwickau, Germania. Nello stesso anno vince l’Orchestra Prize all’International Piano Competition for Young Musicians di Enschede, Olanda. Nel 2016 vince il primo premio al concorso PianoTalents di Milano.Nel 2013 ha tenuto un concerto presso Schloss Bellevue a Berlino in presenza del Presidente della sua Repubblica Joachim Gauck. Il suo debutto con l’orchestra ha avuto luogo nel 2014 con il concerto per pianoforte di Edvard Grieg, mentre nel 2015 esegue il secondo concerto di Sergei Rachmaninoff all’International Academy of Music a Castelnuovo di Garfagnana in occasione del XIII anniversario del festival. Nel 2016 suona a Norimberga, Monaco di Baviera, Napoli e New York.Jonas Aumiller è risultato vincitore, lo scorso mede di luglio, della II edizione del Concorso pianistico Premio Roberto Melini e detiene inoltre la borsa di studio delle due fondazioni Jürgen-Ponto Stiftung e Deutsche Stiftung Musikleben .

Il Quartetto Indaco nasce presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2007 grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni. Successivamente la formazione ha seguito masterclasses con diversi quartetti (Quartetto Artemis, Quartetto Brodsky, Quartetto Prometeo) e corsi di specializzazione tenuti da componenti dei maggiori quartetti del nostro tempo (Milan Skampa-Quartetto Smetana, Hatto Beyerle-Quartetto Alban Berg, Reiner Schmidt-Quartetto Hagen, Krzysztof Chorzelski-Quartetto Belcea). Attualmente il Quartetto Indaco sta frequentando il Master in Musica da Camera presso la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille (Quartetto Kuss). Ospite di rassegne, festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia (tra i quali il recente concerto tenutosi al Palazzo del Quirinale a Roma e trasmesso in diretta su Rai Radio 3, e festival come “Aosta Classica”, “Festival dei due mondi” di Spoleto, “Festival della creatività” di Firenze e di Prato”). Il Quartetto si è anche esibito in paesi europei come Irlanda, Lettonia, Germania, Svezia, e Olanda. Si è aggiudicato diversi premi nel corso della sua carriera, tra cui i concorsi internazionali “Premio Papini” ed “Enrica Cremonesi”. Nel 2014 ha ricevuto il premio speciale “Jeunesses Musicales” nell’ambito della X edizione del prestigioso Concorso internazionale per quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani”, unica volta nella storia del concorso in cui è stato assegnato un premio ad un quartetto italiano. Numerose le collaborazioni con musicisti di fama internazionale, tra cui spiccano i pianisti Bruno Canino e Carlo Balzaretti, Robert Irving (primo violoncello dell’accademia Saint Martin in the Fields), Paolo Beltramini (primo clarinetto dell’Orchestra della Svizzera Italiana) e non ultimo il violoncellista Valentin Erben, componente storico del Quartetto Alban Berg, con cui nel 2012 ha eseguito il quintetto con due violoncelli di Schubert. Oltre ad affrontare il repertorio classico, il quartetto dedica attenzione anche alla musica contemporanea con lo scopo di dar voce e diffondere nuovi linguaggi musicali: il gruppo è infatti ‘ensemble in residence’ presso l’International HighScore Festival di Pavia dal 2010.

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DOMENICA 15 GENNAIO 2017

AMADEUS PIANO DUO C:\Users\Napoleone\Documents\Fotografie\FOTO UFFICIALI APERITIVI MUSICALI\APERITIVI MUSICALI 2016-17\Foto per stampa\4 - Amadeus Piano Duo.jpeg

Valentina FornariAlberto Nosè(pianoforte a 4 mani)

PROGRAMMA

M. Ravel Bolero

M. Ravel Introduction et Allegro

M. Ravel La Valse – Poème chorégraphique

T. Gouvy Scherzo et Aubade op.77

N. Kapustin Sinfonietta op.49

L’ Amadeus Piano Duo, formato dai pianisti Valentina Fornari e Alberto Nosè, nasce nel 2014.

Ha seguito le Masterclass di Musica da Camera dei Maestri Corrado Ruzza, Riccardo Zadra, Gianpaolo Pretto. Il duo si esibisce in concerto sia in Italia che all’estero e fa anche parte de Gli 8ttomani assieme all’Ebony Piano Duo.

info@amadeuspianoduo.com | www.amadeuspianoduo.com

Valentina Fornari si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Trento, specializzandosi poi in Musicoterapia presso l’Università di Bristol, in didattica della musica e in musica da camera con il massimo dei voti e la lode.

Premiata in oltre 60 concorsi nazionali ed internazionali ha all’attivo una brillante carriera concertistica con una predilezione per l’ambito cameristico che l’ha portata ad esibirsi nelle più importanti città italiane. Ha suonato per l’Ambasciata di Madrid e in Finlandia in occasione dell’International Music Meeting – Suomitaly per il quale tiene regolarmente masterclass, con la “Benacus Chamber Orchestra”, lo “Zabados ensemble”, l’Orchestra “Dumitrescu” di Valcea, l’Orchestra “Dodekacordon” di Verona e ha collaborato con la soprano Stefania Bonfadelli e il violinista Vadim Brodsky.

Ha seguito le Masterclass dei Maestri Nelson Delle Vigne, Peter Lang, Andrea Lucchesini, Massimiliano Damerini, Riccardo Risaliti, Carlo Fabiano, Philipp von Steinaecker, Roberto Prosseda, Rocco Filippini.

La sua scuola pianistica ha portato i suoi allievi a vincere più di 250 premi in concorsi nazionali ed

internazionali ricevendo riconoscimenti e premi per la Didattica musicale. Docente di pianoforte presso l’Istituto di Lazise, è professore a contratto alla facoltà di Medicina dell’Università di Verona.

E’ Fondatrice, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia Amadeus di Valeggio.

Alberto Nosè ha ottenuto il suo primo riconoscimento internazionale all’età di undici anni, vincendo il Primo Premio al concorso Jugend für Mozart di Salisburgo, grazie al quale ha effettuato la sua prima tournèe in Italia,Austria e Francia.

Vincitore dei concorsi Piano Master di Montecarlo nel 2015, Top of the World di Tromsø nel 2011 e Paloma O’Shea di Santander nel 2005, Maj Lind di Helsinki nel 2002, Vendôme Prize di Parigi nel 2000, Premio Venezia nel 1998, si esibisce nelle maggiori sale del mondo: Carnegie Hall di New York, Southbank Centre e Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Théâtre du Châtelet e Salle Pleyel di Parigi, Mozarteum di Salisburgo, Suntory Hall di Tokyo, Auditorio Nacional di Madrid, Teatro La Fenice di Venezia, Parco della Musica di Roma.

E’ regolarmente invitato in importanti stagioni concertistiche in Francia, Germania, Svizzera, Polonia, Spagna, USA, Messico, Sud America, Cina, Giappone e Hong Kong.

Siede nella giuria di importanti concorsi pianistici internazionali, come il F. Chopin di Varsavia e tiene regolarmente Masterclass presso conservatori, accademie e scuole di musica in Italia e all’estero.

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DOMENICA 29 GENNAIO 2017

FORTEPIANO TRIO

C:\Users\Napoleone\Documents\Fotografie\FOTO UFFICIALI APERITIVI MUSICALI\APERITIVI MUSICALI 2016-17\Foto per stampa\5 - FortePiano Trio.jpgTommaso Benciolini (flauto)Ludovico Armellini (violoncello)Leonora Armellini (pianoforte)

PROGRAMMA

Bohuslav Martinu Trio

Andrea Battistoni “Merry Gentlemen” Variations
Trio-Fantasia on a Christmas Carol (
dedicato al FortePiano Trio)

Claude Debussy Trio n. 1 in Sol maggiore

FortePiano Trio

Composto da Tommaso Benciolini al flauto e dai gemelli Ludovico e Leonora Armellini rispettivamente al violoncello e al pianoforte, il FortePiano Trio nasce dal desiderio di riunire le personalità diverse ed eclettiche di tre amici in un progetto musicale comune con l’intento di diffondere ed ampliare il repertorio per questa inusuale formazione. Tutti diplomati con lode in giovanissima età e vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, si sono perfezionati con grandi maestri tra cui Lilya Zilberstein, Boris Petrushansky Pierre-Yves Artaud, Mario Caroli e Giovanni Sollima presso alcune tra le più prestigiose istituzioni musicali d’Europa come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’ Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera Italiana di Lugano, l’Ecole Normale de Musique di Parigi.

La giovane formazione ha iniziato nel 2012 un’intensa attività concertistica che lo porta ad esibirsi regolarmente nelle principali città italiane, e nel 2014 è stata scelta da Mario Brunello per tenere il concerto conclusivo della stagione “Io Sono Musica” presso il Teatro Toniolo di Mestre. Il FortePiano Trio è inoltre impegnato nella diffusione di nuova musica come dedicataria di varie opera contemporanee tra cui il “Trio in due movimenti” del compositore Simone Tonin e delle “Merry Gentlemen Variations, Trio Fantasia on a Christmas Carol” del compositore e direttore d’orchestra Andrea Battistoni, riscuotendo ad ogni esibizione il consenso di pubblico e critica. Il primo CD del FortePiano Trio, intitolato “Flute, Cello and Piano Trios” e pubblicato nel 2013 dalla casa discografica Velut Luna è stato accolto con grande successo sulla scena musicale italiana, presentato da Valentina Lo Surdo su Radio 3 nel corso della trasmissione “Primo Movimento” ed elogiato da Angelo Foletto come esempio di “alto camerismo” nella recensione apparsa sulla rivista Suonare News. Il FortePiano Trio è inoltre dedicatario di una nuova opera del violoncellista e compositore Giovanni Sollima, eseguita in prima assoluta nel Settembre 2015 presso il Teatro La Fenice di Venezia. Il Trio è stato inoltre scelto per tenere il concerto di inaugurazione della prima stagione concertistica “Yamaha Piano Discovery” a Milano nell’Ottobre 2015. Nel giugno del 2017 il FortePiano Trio intraprenderà la sua prima tourneè internazionale, che toccherà con dieci concerti le principali città della Cina.

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DOMENICA 19 FEBBRAIO 2017

ALESSANDRO CARBONARE TRIO

C:\Users\Napoleone\Documents\Fotografie\FOTO UFFICIALI APERITIVI MUSICALI\APERITIVI MUSICALI 2016-17\Alessandro Carbonare Trio.jpg

Alessandro Carbonare (corno di bassetto, clarinetto)Perla Cormani (corno di bassetto, clarinetto)Luca Cipriano (corno di bassetto, clarinetto e clarinetto basso)

PROGRAMMA

W.A. Mozart              Divertimento n. 1 K439b per tre corni di bassetto

Chick Corea            Jazz Suite

Francis Poulenc         Sonata pour deux clarinettes

W.A. Mozart              Divertimento n. 3 K439b per tre corni di bassetto

AAVV Klezmer Suite

Alessandro Carbonare – Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, si è esibito come solista,  tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le piu’ importanti orchestre italiane.

Cultore della musica da camera è membro del Quintetto Bibiena  e collabora con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, e molti altri.

Si esibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Importanti le collaborazioni con  Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi  e Stefano Bollani.

E’ «Guest Professor» in alcuni tra i piu’ importanti Conservatori di tutto il mondo (tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo).

Con la direzione di Claudio Abbado, riveste il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale ha registrato per Deutsche Grammophon il concerto K622  al clarinetto di bassetto, lavoro che ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale , ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.

Grande successo ha ottenuto il cd per Decca “the Art of the Clarinet”, mentre il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli».

E’ professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.

Perla Cormani Si laurea con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma. Collabora con diverse Orchestre ed Ensemble tra cui P.M.C.E. (Parco della musica contemporanea ensemble) Roma, Ready Made Ensemble Rom, Nuova Orchestra A. Scarlatti di Napoli, Orchestra giovanile “Uto Ughi” Roma, Orchestra del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica dell’International Chamber Ensemble, Orchestra giovanile “G. Petrassi” di Zagarolo (Roma) con la quale ha effettuato numerose esecuzioni nel ruolo di solista nell’ Adagio per clarinetto e archi di J. Baermann. E’ membro del Quartetto di Clarinetti “Cluster Four” con il quale è stata vincitrice di numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali classificandosi costantemente ai primi posti: 2° premio al Concorso Nazionale “Luigi Nono” di Venaria Reale (To), 2° premio al Concorso Internazionale per Clarinetto “Saverio Mercadante” (Turi – BA),1° premio assoluto al primo Concorso “Note di Roma” (Roma), 1° premio al Concorso Nazionale AGIMUS in Roma, ecc. Il Quartetto è stato inoltre invitato dalla Nuova Orchestra Scarlatti a tenere due concerti che hanno previsto l’esecuzione del brano “Concert Suite” di L.Cipriano e dell’ “Histoire du tango” di A. Piazzola nella versione per Quartetto solista e Orchestra d’ Archi. E’ molto attiva in ambito didattico sia nel campo della propedeutica musicale per le varie fasce d’ età che in quello strumentale del clarinetto.

Luca Cipriano Nato a Pompei nel 1982, si laurea nel 2008 col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma sotto la guida del maestro Gaetano Russo. Nel 2011 vince il Concorso per esami per la Cattedra di Clarinetto dei corsi pre-accademici presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma, ove, negli AA 2011-2014, è stato docente. Dal 2012 è membro dell’Orchestra Roma Sinfonietta, nella quale ricopre il ruolo di primo clarinetto e dal 2003 è membro stabile della “Nuova Orchestra Scarlatti” di Napoli. Dal 2009 è inoltre membro stabile (come clarinetto soprano, clarinetto piccolo e clarinetto basso) del PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble). È inoltre primo clarinetto dell’Orchestra “Franco Ferrara”, orchestra formata di recente e che con questo nome ha debuttato all’Auditorium Conciliazione sotto la direzione del Maestro Donato Renzetti. Ha collaborato e collabora in varie orchestre quali l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, dove, nel settembre 2012, è secondo idoneo al Concorso di primo clarinetto.

APERITIVI MUSICALI 2016-2017

DIM Teatro Comunale di Castelnuovo del Garda loc. Sandrà (VR)

DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016

SABINA VON WALTHER accompagnata dal M° CRISTIANO BURATO

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SABINA VON WALTHER (soprano)CRISTIANO BURATO (pianoforte)

PROGRAMMALieder

R. Schumann

Frauenliebe und Leben op. 42 (Chamisso)

– Seit ich ihn gesehen

– Er der herrlichste von allen

– Ich kann’s nicht fassen, nicht glauben

– Du Ring an meinem Finger

– Helft mir, ihr Schwestern

– Süßer Freund, du blickest

– An meinem Herzen, an meiner Brust

– Nun hast du mir den ersten Schmerz getan

R. Schumann

Arabesque op. 18 per Pianoforte

G. Mahler

Lieder nach Texten aus “Des Knaben Wunderhorn”:

Wer hat das Liedlein erdacht

Ablösung im Sommer

Des Antonius von Padua Fischpredigt

Rheinlegendchen

Scheiden und Meiden

F. Mendelssohn Bartholdy

Rondò Capriccioso op. 14 per Pianoforte

R. Strauss

Die erwachte Rose

Rote Rosen

Ständchen Op. 17, nr. 2

F. P. Tosti

Serenata

Sogno

L’ Ultima canzone

Sabina Von Walther Nata a Roma, ha studiato a Vienna con Helena Lazarska e Walter Berry perfezionandosi poi con D. F. Dieskau e Edda Moser.Ha debuttato nell’ Europa riconosciuta di Salieri alla Scala sotto la direzione di R. Muti. Nel 2007 è stata ingaggiata da Z. Metha per il Ring wagneriano al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia e nel 2009 per il Te Deum di Bruckner a Firenze. Nei Teatri di Bregenz e Norimberga ha partecipato alle produzioni di Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Die Zauberflöte, L’Elisir d’ Amore, Rigoletto, Orfeo ed Euridice di Gluck, Les Dialogues des Carmélites… Inoltre ha cantato nell’ Infedeltà delusa al Festival Haydn di Eisenstadt diretta da A. Fischer, Don Giovanni e Le Nozze di Figaro al Festival Erl sotto la direzione di G. Kuhn. Al Regio di Parma ha cantato in Flauto Magico sotto la direzione di J. C. Spinozi ein Scene di Faust di Schumann, alla Fenice in Nozze di Figaro , al Opera di Monaco in Akumu di A. de Felice e al Comunale Bologna in Elektra diretta da L. Zagrosek.In concerto ha cantato al Musikverein di Vienna in Les Illuminations di Britten, alla Suntory Hall di Tokyo nella Messa dell’ Incoronazione di Mozart, al Festival di Bregenz nella Quarta di Mahler, al Festival Händel di Gottinga nell’ Ode di Santa Cecilia, Stabat Mater di Dvorak(direttore H. Hänchen) e nella Messa in Fa minore di Bruckner diretta da H. Albrecht, a Bolzano nella Passione di S. Matteo di Bach e nella Creazione di Haydn sotto la direzione di G. Kuhn e nello Stabat Mater di Rossini diretto da A. Zedda, a Parma in Sogno di una notte di mezza estate diretta da R. Frühbeck de Burgos, nel 2013 nella Nona di Beethoven alla sala Nervi in Vaticano con L’Orchestra Sinfonica della Rai e nel 2016 nel Requiem di Brahms a Bologna (direttore J. Valcuha).

Cristiano Burato

E’ nato nel 1968. Considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione, si è diplomato con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Mantova con il M° Rinaldo Rossi, con il quale ha proseguito il perfezionamento artistico. Si è diplomato inoltre con lode presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma con il M° Sergio Perticaroli. Impostosi definitivamente sulle scene internazionali con la vincita, nel 1996, del prestigioso Concorso Internazionale “Dino Ciani”, si è esibito come solista con prestigiose Orchestre (Philarmonia Orchestra di Londra, Sydney Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica della RAI, Wiener Kammerorchester, ecc.) al Teatro alla Scala di Milano, alle “Settimane Musicali” di Stresa, per la “Società del Quartetto” e la “Società dei Concerti” di Milano, per l’Accademia di Santa Cecilia e l’Accademia Filarmonica Romana, all’Accademia Chigiana di Siena, all’Accademia Filarmonica di Bologna, per il Festival Internazionale Pianistico di Brescia-Bergamo, per l’Associazione Scarlatti di Napoli, ecc.
Si è esibito, tra l’altro, alla Sydney Opera House, alla Royal Festival Hall e alla Wigmore Hall di Londra, alla Konzertsaal di Vienna, alla Tonhalle di Zurigo, a Radio France e all’Auditorium UNESCO di Parigi, al County Museum of Art di Los Angeles, all’Ammarskjold Auditorium delle Nazioni Unite a New York, ecc.
Grandi apprezzamenti hanno sempre suscitato le sue interpretazioni di Chopin che gli hanno valso riconoscimenti da parte di giurie internazionali a Sydney, Colonia e Londra e l’invito a tenere numerosi concerti chopiniani: all’International Chopin Festival di Duszniki; a Parigi nel giorno del 150° anniversario dalla morte; per la “Chopin Society” di Londra, ecc. Per meriti artistici è stato premiato con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. Ha inciso per la Phoenix Classics e per la ZYX Music.

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DUO ROS – DINDO BLU ATMAN

Pepito Ros (saxofono)Andrea Dindo (pianoforte) C:\Users\Napoleone\Documents\Fotografie\FOTO UFFICIALI APERITIVI MUSICALI\APERITIVI MUSICALI 2016-17\Ros Dindo.jpg

PROGRAMMA

IL SAXOFONO STRUMENTO DI CONFINE

Johann Sebastian Bach Sonata in mi minore BWV 1034

Pepito Ros Incycles

Johnny Hodges 5 Sax originals

Pat Metheny Minuano (six eight) arr. A.Lucchetti

Astor Piazzolla Tango Etude N° 2

Graham Fitkin Gate

Jean Matitia Devil’s Rag

Il Blue Atman si è costituito per promuovere un repertorio musicale di rilevanza artistica, sia sul piano della originalità che su quello legato ai nuovi mezzi espressivi in ordine all’ importanza che il saxofono, come strumento classico, ha acquisito e che si riflette nel crescente interesse riconosciutogli in questo secolo.

L’originalità del duo è inoltre evidenziata dalla capacità degli artisti di spaziare dal repertorio “classico” a quello “extra colto”.

Pepito Ros saxofono

Saxofonista riconosciuto sia nel campo jazz che in quello classico, compositore e ricercatore, dopo aver compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna, si è in seguito perfezionato in saxofono e musica da camera presso il Conservatorio Europeo di Parigi sotto la guida di Bruno Totaro nel 1991. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, ha partecipato successivamente a varie Rassegne: Festival du Saxophone-Parigi, I Concerti della Fenice, X° Festival Mondiale di Saxofono, Asolo Musica, X° Colloquio di Informatica Musicale, Festival Nuove Sincronie, Dolomiti Festival, Frankfurt Musikmesse, Jazz Festival di S.Sebastian, Tourcoing Promenades Lyriques, Jazz al Filarmonico Verona, Concert a la Fontaine Parigi, I Concerti del Quirinale, Amici della musica di Trento, Verona, XVII Stage internazionale del Saxofono, ecc. Vincitore assoluto del “Piazzolla Music Award 2003” si è esibito come solista con l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, con L’Orchestra sinfonica di Bacau, con l’ Orchestra Haydn, conI Virtuosi Italiani.

Ha collaborato con: R.A.I. di Milano, Fondazione Arena di Verona, Teatro “La Fenice” di Venezia,

Teatro Comunale di Trieste. Endorser per la Selmer, ha suonato e collaborato con: Stefan Milenkovich, Antonio Albanese, Antonella Ruggiero, Franco D’Andrea, Paolo Birro, Paolo Fresu , Andrea Dindo, Andrea Dulbecco, European Saxophone Quartet ecc.. Ha inciso per la Artis Records, Splasch Records e Velut Luna.

Le sue composizioni, rivolte soprattutto al saxofono, sono state eseguite in Italia, Francia, Germania, Belgio, Stati Uniti, Austria, Olanda, Ungheria, Finlandia, Russia.

E’ docente di saxofono presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano.

Andrea Dindo pianoforte

Allievo di Renato Dionisi per la composizione e di Piero Bellugi per la direzione d’orchestra ha perfezionato gli studi pianistici con Aldo Ciccolini e Andrzej Jasinski (presso il Mozarteum di Salisburgo) e presso la Masterclass Internazionale di Engelberg (Lucerna), tenuta da Alexis Weissenberg, con pubblicazione discografica del recital finale. Premiato al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Parigi, ha tenuto concerti in prestigiose sale quali la Weill Recital Hall at Carnegie Hall di New York, la Pablo Casals Hall di Tokyo, per Radio France ed al Musée d’Orsay di Parigi (entrambi in diretta radiofonica), per la Fondation Beracasa di Montpellier, la Wigmore Hall e la Royal Academy di Londra ed, in Italia, per le principali istituzioni sinfoniche e concertistiche quali il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Unione Musicale di Torino, per la Società del Quartetto e la Società dei Concerti di Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, Musica Insieme di Bologna, il Teatro Lirico di Cagliari, gli Amici della Musica di Firenze e per il Festival Internazionale di Stresa e l’Accademia di Santa Cecilia di Roma.

Ha effettuato inoltre una tournée in Sudamerica con concerti presso il Teatro Coliseo di Buenos Aires e la Sala Hugo Balso di Montevideo e numerosi concerti in Francia e Stati Uniti. Collabora con i violoncellisti Enrico Dindo (vincitore del Premio “Rostropovich nel 1997), Tatiana Vassilieva, Giovanni Ricciardi, Jian Wang e con altri artisti di fama internazionale quali Renato Bruson (nel concerto del trentennale della carriera), il clarinettista Alessandro Carbonare , il flautista Andrea Griminelli (artista Decca) e Carla Fracci, in un originale spettacolo di apposita creazione per pianoforte solista e corpo di ballo andato in scena al Festival Internazionale “Umberto Giordano” di Baveno.

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DOMENICA 4 DICEMBRE 2016

JONAS AUMILLER E QUARTETTO INDACO

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JONAS AUMILLER Vincitore concorso pianistico “Premio Roberto Melini 2016”QUARTETTO INDACO Eleonora Matsuno (violino)
Jamiang Santi (violino)
Francesca Turcato (viola)
Cosimo Carovani (violoncello)

In collaborazione con:

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PROGRAMMA

Robert Schumann (1810-1859)

Carnaval op. 9 Scènes mignonnes sur quatre notes (1834-1835)

Dedicato al violinista Karol Lipinski

Quintetto per pianoforte e archi op. 44 in Mi bemolle magg. (1842)

Dedicato a Clara Schumann

Jonas Aumiller nasce a Monaco di Baviera nel 1998 e comincia a dedicarsi allo studio del pianoforte all’età di sette anni. Dal novembre del 2015 è studente al Conservatorio di Musica F.A. Bonporti col Maestro Massimiliano Mainolfi. Partecipa a numerose master class con Maestri tra i quali Pasquale Iannone, Benedetto Lupo, Wolfgang Manz e Oxana Yablonskaya nonché al Summit Music Festival di New York con i Maestri Ilya Itin e Alexander Braginsky.Aumiller è inoltre vincitore di numerosi premi di concorsi nazionali ed internazionali: riceve diverse volte il primo premio con il massimo dei voti al concorso nazionale ‘Jugend musiziert’; nel 2014 vince il primo premio ed il premio speciale al concorso Schumann per giovani di Zwickau, Germania. Nello stesso anno vince l’Orchestra Prize all’International Piano Competition for Young Musicians di Enschede, Olanda. Nel 2016 vince il primo premio al concorso PianoTalents di Milano.Nel 2013 ha tenuto un concerto presso Schloss Bellevue a Berlino in presenza del Presidente della sua Repubblica Joachim Gauck. Il suo debutto con l’orchestra ha avuto luogo nel 2014 con il concerto per pianoforte di Edvard Grieg, mentre nel 2015 esegue il secondo concerto di Sergei Rachmaninoff all’International Academy of Music a Castelnuovo di Garfagnana in occasione del XIII anniversario del festival. Nel 2016 suona a Norimberga, Monaco di Baviera, Napoli e New York.Jonas Aumiller è risultato vincitore, lo scorso mede di luglio, della II edizione del Concorso pianistico Premio Roberto Melini e detiene inoltre la borsa di studio delle due fondazioni Jürgen-Ponto Stiftung e Deutsche Stiftung Musikleben .

Il Quartetto Indaco nasce presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2007 grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni. Successivamente la formazione ha seguito masterclasses con diversi quartetti (Quartetto Artemis, Quartetto Brodsky, Quartetto Prometeo) e corsi di specializzazione tenuti da componenti dei maggiori quartetti del nostro tempo (Milan Skampa-Quartetto Smetana, Hatto Beyerle-Quartetto Alban Berg, Reiner Schmidt-Quartetto Hagen, Krzysztof Chorzelski-Quartetto Belcea). Attualmente il Quartetto Indaco sta frequentando il Master in Musica da Camera presso la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille (Quartetto Kuss). Ospite di rassegne, festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia (tra i quali il recente concerto tenutosi al Palazzo del Quirinale a Roma e trasmesso in diretta su Rai Radio 3, e festival come “Aosta Classica”, “Festival dei due mondi” di Spoleto, “Festival della creatività” di Firenze e di Prato”). Il Quartetto si è anche esibito in paesi europei come Irlanda, Lettonia, Germania, Svezia, e Olanda. Si è aggiudicato diversi premi nel corso della sua carriera, tra cui i concorsi internazionali “Premio Papini” ed “Enrica Cremonesi”. Nel 2014 ha ricevuto il premio speciale “Jeunesses Musicales” nell’ambito della X edizione del prestigioso Concorso internazionale per quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani”, unica volta nella storia del concorso in cui è stato assegnato un premio ad un quartetto italiano. Numerose le collaborazioni con musicisti di fama internazionale, tra cui spiccano i pianisti Bruno Canino e Carlo Balzaretti, Robert Irving (primo violoncello dell’accademia Saint Martin in the Fields), Paolo Beltramini (primo clarinetto dell’Orchestra della Svizzera Italiana) e non ultimo il violoncellista Valentin Erben, componente storico del Quartetto Alban Berg, con cui nel 2012 ha eseguito il quintetto con due violoncelli di Schubert. Oltre ad affrontare il repertorio classico, il quartetto dedica attenzione anche alla musica contemporanea con lo scopo di dar voce e diffondere nuovi linguaggi musicali: il gruppo è infatti ‘ensemble in residence’ presso l’International HighScore Festival di Pavia dal 2010.

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DOMENICA 15 GENNAIO 2017

AMADEUS PIANO DUO C:\Users\Napoleone\Documents\Fotografie\FOTO UFFICIALI APERITIVI MUSICALI\APERITIVI MUSICALI 2016-17\Foto per stampa\4 - Amadeus Piano Duo.jpeg

Valentina FornariAlberto Nosè(pianoforte a 4 mani)

PROGRAMMA

M. Ravel Bolero

M. Ravel Introduction et Allegro

M. Ravel La Valse – Poème chorégraphique

T. Gouvy Scherzo et Aubade op.77

N. Kapustin Sinfonietta op.49

L’ Amadeus Piano Duo, formato dai pianisti Valentina Fornari e Alberto Nosè, nasce nel 2014.

Ha seguito le Masterclass di Musica da Camera dei Maestri Corrado Ruzza, Riccardo Zadra, Gianpaolo Pretto. Il duo si esibisce in concerto sia in Italia che all’estero e fa anche parte de Gli 8ttomani assieme all’Ebony Piano Duo.

info@amadeuspianoduo.com | www.amadeuspianoduo.com

Valentina Fornari si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Trento, specializzandosi poi in Musicoterapia presso l’Università di Bristol, in didattica della musica e in musica da camera con il massimo dei voti e la lode.

Premiata in oltre 60 concorsi nazionali ed internazionali ha all’attivo una brillante carriera concertistica con una predilezione per l’ambito cameristico che l’ha portata ad esibirsi nelle più importanti città italiane. Ha suonato per l’Ambasciata di Madrid e in Finlandia in occasione dell’International Music Meeting – Suomitaly per il quale tiene regolarmente masterclass, con la “Benacus Chamber Orchestra”, lo “Zabados ensemble”, l’Orchestra “Dumitrescu” di Valcea, l’Orchestra “Dodekacordon” di Verona e ha collaborato con la soprano Stefania Bonfadelli e il violinista Vadim Brodsky.

Ha seguito le Masterclass dei Maestri Nelson Delle Vigne, Peter Lang, Andrea Lucchesini, Massimiliano Damerini, Riccardo Risaliti, Carlo Fabiano, Philipp von Steinaecker, Roberto Prosseda, Rocco Filippini.

La sua scuola pianistica ha portato i suoi allievi a vincere più di 250 premi in concorsi nazionali ed

internazionali ricevendo riconoscimenti e premi per la Didattica musicale. Docente di pianoforte presso l’Istituto di Lazise, è professore a contratto alla facoltà di Medicina dell’Università di Verona.

E’ Fondatrice, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia Amadeus di Valeggio.

Alberto Nosè ha ottenuto il suo primo riconoscimento internazionale all’età di undici anni, vincendo il Primo Premio al concorso Jugend für Mozart di Salisburgo, grazie al quale ha effettuato la sua prima tournèe in Italia,Austria e Francia.

Vincitore dei concorsi Piano Master di Montecarlo nel 2015, Top of the World di Tromsø nel 2011 e Paloma O’Shea di Santander nel 2005, Maj Lind di Helsinki nel 2002, Vendôme Prize di Parigi nel 2000, Premio Venezia nel 1998, si esibisce nelle maggiori sale del mondo: Carnegie Hall di New York, Southbank Centre e Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Théâtre du Châtelet e Salle Pleyel di Parigi, Mozarteum di Salisburgo, Suntory Hall di Tokyo, Auditorio Nacional di Madrid, Teatro La Fenice di Venezia, Parco della Musica di Roma.

E’ regolarmente invitato in importanti stagioni concertistiche in Francia, Germania, Svizzera, Polonia, Spagna, USA, Messico, Sud America, Cina, Giappone e Hong Kong.

Siede nella giuria di importanti concorsi pianistici internazionali, come il F. Chopin di Varsavia e tiene regolarmente Masterclass presso conservatori, accademie e scuole di musica in Italia e all’estero.

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DOMENICA 29 GENNAIO 2017

FORTEPIANO TRIO

C:\Users\Napoleone\Documents\Fotografie\FOTO UFFICIALI APERITIVI MUSICALI\APERITIVI MUSICALI 2016-17\Foto per stampa\5 - FortePiano Trio.jpgTommaso Benciolini (flauto)Ludovico Armellini (violoncello)Leonora Armellini (pianoforte)

PROGRAMMA

Bohuslav Martinu Trio

Andrea Battistoni “Merry Gentlemen” Variations
Trio-Fantasia on a Christmas Carol (
dedicato al FortePiano Trio)

Claude Debussy Trio n. 1 in Sol maggiore

FortePiano Trio

Composto da Tommaso Benciolini al flauto e dai gemelli Ludovico e Leonora Armellini rispettivamente al violoncello e al pianoforte, il FortePiano Trio nasce dal desiderio di riunire le personalità diverse ed eclettiche di tre amici in un progetto musicale comune con l’intento di diffondere ed ampliare il repertorio per questa inusuale formazione. Tutti diplomati con lode in giovanissima età e vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, si sono perfezionati con grandi maestri tra cui Lilya Zilberstein, Boris Petrushansky Pierre-Yves Artaud, Mario Caroli e Giovanni Sollima presso alcune tra le più prestigiose istituzioni musicali d’Europa come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’ Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera Italiana di Lugano, l’Ecole Normale de Musique di Parigi.

La giovane formazione ha iniziato nel 2012 un’intensa attività concertistica che lo porta ad esibirsi regolarmente nelle principali città italiane, e nel 2014 è stata scelta da Mario Brunello per tenere il concerto conclusivo della stagione “Io Sono Musica” presso il Teatro Toniolo di Mestre. Il FortePiano Trio è inoltre impegnato nella diffusione di nuova musica come dedicataria di varie opera contemporanee tra cui il “Trio in due movimenti” del compositore Simone Tonin e delle “Merry Gentlemen Variations, Trio Fantasia on a Christmas Carol” del compositore e direttore d’orchestra Andrea Battistoni, riscuotendo ad ogni esibizione il consenso di pubblico e critica. Il primo CD del FortePiano Trio, intitolato “Flute, Cello and Piano Trios” e pubblicato nel 2013 dalla casa discografica Velut Luna è stato accolto con grande successo sulla scena musicale italiana, presentato da Valentina Lo Surdo su Radio 3 nel corso della trasmissione “Primo Movimento” ed elogiato da Angelo Foletto come esempio di “alto camerismo” nella recensione apparsa sulla rivista Suonare News. Il FortePiano Trio è inoltre dedicatario di una nuova opera del violoncellista e compositore Giovanni Sollima, eseguita in prima assoluta nel Settembre 2015 presso il Teatro La Fenice di Venezia. Il Trio è stato inoltre scelto per tenere il concerto di inaugurazione della prima stagione concertistica “Yamaha Piano Discovery” a Milano nell’Ottobre 2015. Nel giugno del 2017 il FortePiano Trio intraprenderà la sua prima tourneè internazionale, che toccherà con dieci concerti le principali città della Cina.

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DOMENICA 19 FEBBRAIO 2017

ALESSANDRO CARBONARE TRIO

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Alessandro Carbonare (corno di bassetto, clarinetto)Perla Cormani (corno di bassetto, clarinetto)Luca Cipriano (corno di bassetto, clarinetto e clarinetto basso)

PROGRAMMA

W.A. Mozart              Divertimento n. 1 K439b per tre corni di bassetto

Chick Corea            Jazz Suite

Francis Poulenc         Sonata pour deux clarinettes

W.A. Mozart              Divertimento n. 3 K439b per tre corni di bassetto

AAVV Klezmer Suite

Alessandro Carbonare – Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, si è esibito come solista,  tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le piu’ importanti orchestre italiane.

Cultore della musica da camera è membro del Quintetto Bibiena  e collabora con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, e molti altri.

Si esibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Importanti le collaborazioni con  Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi  e Stefano Bollani.

E’ «Guest Professor» in alcuni tra i piu’ importanti Conservatori di tutto il mondo (tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo).

Con la direzione di Claudio Abbado, riveste il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale ha registrato per Deutsche Grammophon il concerto K622  al clarinetto di bassetto, lavoro che ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale , ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.

Grande successo ha ottenuto il cd per Decca “the Art of the Clarinet”, mentre il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli».

E’ professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.

Perla Cormani Si laurea con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma. Collabora con diverse Orchestre ed Ensemble tra cui P.M.C.E. (Parco della musica contemporanea ensemble) Roma, Ready Made Ensemble Rom, Nuova Orchestra A. Scarlatti di Napoli, Orchestra giovanile “Uto Ughi” Roma, Orchestra del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica dell’International Chamber Ensemble, Orchestra giovanile “G. Petrassi” di Zagarolo (Roma) con la quale ha effettuato numerose esecuzioni nel ruolo di solista nell’ Adagio per clarinetto e archi di J. Baermann. E’ membro del Quartetto di Clarinetti “Cluster Four” con il quale è stata vincitrice di numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali classificandosi costantemente ai primi posti: 2° premio al Concorso Nazionale “Luigi Nono” di Venaria Reale (To), 2° premio al Concorso Internazionale per Clarinetto “Saverio Mercadante” (Turi – BA),1° premio assoluto al primo Concorso “Note di Roma” (Roma), 1° premio al Concorso Nazionale AGIMUS in Roma, ecc. Il Quartetto è stato inoltre invitato dalla Nuova Orchestra Scarlatti a tenere due concerti che hanno previsto l’esecuzione del brano “Concert Suite” di L.Cipriano e dell’ “Histoire du tango” di A. Piazzola nella versione per Quartetto solista e Orchestra d’ Archi. E’ molto attiva in ambito didattico sia nel campo della propedeutica musicale per le varie fasce d’ età che in quello strumentale del clarinetto.

Luca Cipriano Nato a Pompei nel 1982, si laurea nel 2008 col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma sotto la guida del maestro Gaetano Russo. Nel 2011 vince il Concorso per esami per la Cattedra di Clarinetto dei corsi pre-accademici presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma, ove, negli AA 2011-2014, è stato docente. Dal 2012 è membro dell’Orchestra Roma Sinfonietta, nella quale ricopre il ruolo di primo clarinetto e dal 2003 è membro stabile della “Nuova Orchestra Scarlatti” di Napoli. Dal 2009 è inoltre membro stabile (come clarinetto soprano, clarinetto piccolo e clarinetto basso) del PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble). È inoltre primo clarinetto dell’Orchestra “Franco Ferrara”, orchestra formata di recente e che con questo nome ha debuttato all’Auditorium Conciliazione sotto la direzione del Maestro Donato Renzetti. Ha collaborato e collabora in varie orchestre quali l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, dove, nel settembre 2012, è secondo idoneo al Concorso di primo clarinetto.