La XII° Edizione degli Aperitivi Musicali con la Direzione Artistica del Emir Saul ha presentato un cartellone di sei concerti, dal 4 novembre 2018 al 17 febbraio 2019 che hanno avuto luogo, come di consueto, al DIM Teatro Comunale di Castelnuovo del Garda Via S. Martino, 4 (loc. Sandrà) di domenica alle 17:30

La Stagione ha visto la presenza di artisti italiani e internazionali di grande spessore e di giovani talentuosi, che hanno dato ancor più lustro alla nostra rassegna.

4 NOVEMBRE 2018
MONTEVERDI AKADEMIEORCHESTRA DA CAMERA

 

Sabina Von Walther (soprano)M° Emir Saul (Direttore)

PROGRAMMA

W.A. Mozart
Divertimento in Re maggiore
AllegroAndantePresto
G. Mahler
Sinfonia N° 4
Bedächtig, Nicht eilen, recht gemächlich
(Riflessivo, Non affrettato, Molto comodo)
Im gemächlicher Bewegung
(Con movimento tranquillo, Senza fretta)
Ruhevoll (poco adagio)
Sehr behaglich “Das himmlische Leben”
(Molto comodamente “La vita celeste”)

MONTEVERDI AKADEMIE

L’orchestra da camera “MONTEVERDI AKADEMIE” nasce all’interno del Conservatorio di Bolzano con l’intento di ricreare il clima e l’idea stessa di far musica delle Accademie settecentesche italiane, da Corelli a Geminiani, da Vivaldi a Tartini, nelle quali il compositore-esecutore-caposcuola faceva coincidere totalmente l’idea compositiva, concertistica e didattica suonando al fianco dei propri allievi, similmente a quanto accadeva nelle coeve botteghe d’arte figurativa.SABINA VON WALTHER Il soprano altoatesino Sabina von Walther, nata a Roma, ha studiato canto ottenendo il massimo dei voti e la lode all’Università della musica di Vienna, sotto la guida di Helena Lazarska e Walter Berry. Si è perfezionata tra gli altri con Dietrich Fischer-Dieskau, Brigitte Fassbaender e Leone Magiera.Si è fatta conoscere internazionalmente debuttando nel ruolo di Asterio ne “L’Europa riconosciuta” di Salieri alla Scala di Milano sotto la direzione di Riccardo Muti. Successivamente è stata ingaggiata da Zubin Mehta (del Ring wagneriano al Palau de les Arts “Reina Sofia”) e il Te Deum di Bruckner a Firenze.Altri ruoli da lei interpretati sono Contessa (Le nozze di Figaro), Donna Anna (Don Giovanni), Euridice (in Orfeo ed Euridice di Gluck), la Contessa (Le nozze di Figaro), Fiordiligi (Così fan tutte), Pamina (Il flauto magico), Adina (L’elisir d’amore), Gilda (Rigoletto), Gerhilde (La Walkiria) e Micaela (Carmen), Liù (Turandot), Blanche (Les dialogues des Carmélites), Marcellina (Leonore di Beethoven). Ha interpretato questi ruoli nei teatri più importanti della scena internazionale e con registi e direttori d’orchestra del più alto livello, come G. Kuhn, R.F de Burgos, Alberto Zedda e altri, oltre a quelli prima citati.In collaborazione con il compositore e marito Arnaldo de Felice, ha cantato nel 2001 presso il festival operistico di Zurigo e di Monaco di Baviera Saeki in Akumu e, nel 2005, ha debuttato nel ruolo principale nell’opera Medusa, sempre di Arnaldo de Felice, all’Opera di Stato di Monaco di Baviera.È stata solista in produzioni sinfonico-corali come Les Illuminations di Britten (nel Musikverein di Vienna), Messa dell’incoronazione e del Requiem di Mozart, Ode di Santa Cecilia di Händel, Passione secondo Matteo di Bach, Stabat Mater di Rossini, Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, Carmina Burana, Quarta di Mahler tra altri titoli.Insignita da tanti premi, possiamo citare l’Orphee d’Or (Premio Elisabeth Schwarzkopf) come miglior Recital di Lieder dell’anno per il suo CD in collaborazione con il celebre pianista Helmut Deutsch “L. Thuille und R. Strauss eine Jugendfreundschaft”. M° EMIR SAUL

Nato a Buenos Aires, ha studiato Composizione e Direzione d’Orchestra all’Universidad Nacional de La Plata, laureandosi col massimo dei voti e l’applauso della giuria. È stato fondatore e direttore dell’Ensemble Musical La Plata, e l’Orchestra Giovanile dell’Universidad Nacional di Tucumán.Nel 1984 si sposta a Tucumán dove ricopre il ruolo di Direttore Stabile delle orchestre della Provincia di Tucumán e dell’Universidad Nacional de Tucumán. Dal 2011 al 2016 è stato Direttore Principale dell’Orquesta Sinfonica Municipal de Mar del Plata.Nel Teatro Colón di Buenos Aires si presenta prima come compositore (1983, 1984), e poi come direttore d’Orchestra nel 1986, iniziando allora una carriera internazionale che lo porterà a dirigere negli Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Olanda, Belgio, Spagna, Corea del Sud, Grecia, Portogallo, Romania e Italia, dove risiede dal 1989 e paese del quale ha preso la cittadinanza. Queste sono alcune delle orchestre da lui dirette: Royal Philharmonic, (Londra) Estable del Teatro Colón, Filarmónica di Buenos Aires, “Haydn” (Bolzano, Italia), Statale di Salonicco (Grecia), Orchestra di Padova e del Veneto, Sinfónica Nacional (RA), Seoul Academy Orchestra (Corea), “I Virtuosi Italiani”, Accademica della Fondazione Toscanini. Attualmente è insegnante di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano. Dal 2006 è Direttore Artistico dell’Associazione Amici della Musica del Lago di Garda.

18 NOVEMBRE 2018
DUO XHAFAJ – ZAHHARENKOVA


Vlorent Xhafaj  (violoncello)Irina Zahharenkova  (pianoforte) PROGRAMMA

Ludwig van Beethoven
Variazioni sul tema  “See, the Conqu’ring Hero Comes!”
da “ Judas Maccabaeus” di Haendel, WoO 45

Josef Suk
Ballade and Serenade op. 3 Jean Sibelius
Malinconia op. 20Camille Saint- Saens
Sonata n.1 per violoncello e pianoforte in do minore , op.32
AllegroAndante tranquillo sostenutoAllegro moderato

Robert Schumann
Adagio e Allegro in La bemolle Maggiore, op.70

VLORENT XHAFAJ
Nato nel 1983, ha iniziato a suonare il violoncello all’età di 6 anni. A sedici anni, ha vinto il 1 ° premio della prima edizione dei “Young Talents” e si è trasferito in Francia. Ha continuato i suoi studi con V. Marin-Queyras nel Conservatorio Regionale di Parigi, diplomandosi nel 2003 con il massimo punteggio all’unanimità. Nel 2004 è stato ammesso nella classe di Anne Gastinel al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Lyon, dove ha terminato con un master vincendo il primo premio in violoncello e musica da camera.
È stato membro delle migliori orchestre giovanili del mondo, come la Pacific Symphony Orchestra, la Schleswig-Holstein Festival Orchestra, la Lucerne Festival Orchestra Jugend, come violoncello principale nel 2007 e nel 2009, suonando con direttori come Valery Gergiev, Pierre Boulez, Herbert Blomstedt, Esa -Pekka Salonen, Sir Neville Marriner, ecc.
Nella musica da camera si è esibito in teatri come Ircam (Parigi), Philarmonie (Koln), KKL (Luzern), Salle Molière (Lione), Cité de la Musique (Parigi), Palais des Congres (Strasburgo), Concertgebouw (Amsterdam), Suntory Hall (Tokyo), Teatro Coliseo (Buenos Aires), Teatro Bradesco (Sao Paulo). I suoi partner di musica da camera includono Tedi Papavrami, Boris Brovtsyn, Francois-Frederic Guy, Ilya Gringolts, Akiko Suwanai, Nikita Boriso Glebsky, Alexander Kobrin o Severin von Eckardstein. Suona regolarmente con l’Ensemble Intercontemporain, l’Orchestra da camera dell’Auvergne, l’Orchestra dell’Opéra de Lyon o l’Orchestra della Suisse Romande, la Royal Philarmonic Orchestra, l’Orchestre Philarmonique de Strasbourg.
Attualmente collabora con la Societe Generale Patronage Musical.

IRINA ZAHHARENKOVA
E’ una delle pianiste più importanti della sua generazione in Estonia.
Vincitrice nelle maggiori competizioni pianistiche internazionali come l’International Johann Sebastian Bach Competition (Leipzig, Germania – 2006), Alessandro Casagrande International Piano Competition (Terni, Italia – 2006), International Competition George Enescu (Bucharest, Romania – 2005), e Jaén International Piano Contest (Jaén, Spain – 2004)…..
Nel 2008, Irina Zahharenkova viene premiata al Concorso per pianoforte Artur Rubinstein a Tel Aviv, Israele. Ha conseguito il Master of Music all‘Accademia Estone di Musica e Teatro e alla Sibelius Academy in Finlandia.
E‘ stata inoltre vincitrice del concorso Primavera di Praga in Repubblica Ceca (2005)  come clavicembalista; al Festival van Vlaanderen a Bruges (2004) e al Borletti-Buitoni Trust Fellowship Award (2007) come pianista.
Interpretando spesso recital per pianoforte solista e clavicembalo in Europa e Giappone, ha suonato tra gli altri al Klavier-Festival Ruhr in Germania, al Festival di Spoleto in Italia, al Kuhmo Chamber Music Festival in Finlandia, al Bergen International Festival in Norvegia e altri. Come solista è apparsa con l’Orchestra della Svizzera Romanda, l’Orchestre National de Lorraine, l’Orchestra Filarmonica di Israele, l’Orchestra Filarmonica di Pilsen, l’Orchestra Filarmonica di Helsinki, l’Orchestra da camera di Praga, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Estone, Sinfonia Finlandia e altri.
Il suo repertorio comprende una vasta gamma di stili musicali, dal barocco al contemporaneo.
Oltre alle attività concertistiche, Irina Zahharenkova insegna pianoforte all’Accademia Estone di Musica e Teatro e all’Accademia Sibelius e lavora come accompagnatrice all’Accademia di Musica e Danza di Kuopio.
Nel 2010 Zahharenkova ha realizzato due registrazioni: DVD di Estonian Record Productions, registrato dal vivo al Glasperlenspiel Festival di Tartu, in Estonia, dove ha tenuto un recital su clavicembalo, fortepiano e piano moderno, e il CD di Bach Goldberg Variations registrato dalla Classical Records a Mosca. La sua registrazione di Scarlatti Sonatas (Classical Records) pubblicata nella primavera del 2012 ha ottenuto recensioni molto positive.

2 DICEMBRE 2018
DUO NONES – SAMPAOLO

Alberto Nones  (pianoforte)
Matteo Armando Sampaolo  (flauto)

PROGRAMMA
F. Chopin  Variazioni su un tema di Rossini

A. Copland       Duo for Flute and Piano

  • Flowing
  • Poetic, somewhat mournful
  • Lively, with bounce

W. A. Mozart      Sonata K 377

  • Allegro
  • Tema con variazioni. Andante
  • Tempo di menuetto, un poco allegretto

F. Poulenc        Sonata per Flauto e Pianoforte

  • Allegro malinconico
  • Cantilena
  • Presto giocoso

MATTEO ARMANDO SAMPAOLO
Intraprende il percorso di studi musicali presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro nella classe di flauto di Fiorenzo Di Tommaso e, dopo soli cinque anni, si diploma nel 2007 con il massimo dei voti, lode e menzione, perfezionandosi in seguito con Giampaolo Pretto (Scuola di Musica di Fiesole), Emily Beynon (Nederlands Fluit Academie), Andrea Oliva (Accademia Nazionale di Santa Cecilia) e Sir James Galway (Galway Flute Festival). Nel 2015 ha conseguito un Master orchestrale presso il Koninklijk Conservatorium di Den Haag (Paesi Bassi) frequentando la classe di Thies Roorda e Rien de Reede. Dal 2009 al 2011 è stato primo flauto dell’Orchestra Giovanile Italiana e dal 2014 al 2015 ha ricoperto lo stesso ruolo nell’European Union Youth Orchestra, prestigiosa realtà orchestrale formata da musicisti selezionati provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea. Tali realtà lo portano a esibirsi nelle migliori sale d’Europa sotto la direzione di Vladimir Ashkenazy, Andrei Boreyko, Riccardo Muti, Vasily Petrenko e Donato Renzetti. Ha avuto l’opportunità di esibirsi come primo flauto aggiunto presso l’orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna, la Residentie Orkest – The Hague Philharmonic, l’orchestra Regionale della Toscana, l’orchestra giovanile “Luigi Cherubini”, l’orchestra Filarmonica Marchigiana e l’orchestra Filarmonica di Torino. È risultato vincitore del XXXIV Concorso di Esecuzione Musicale “Francesco Cilea” di Palmi e ha conseguito il III premio al Primo Concorso Internazionale “Severino Gazzelloni” di Roccasecca, oltre ad essere vincitore dell’omonima borsa di studio a Firenze. Affianca all’attività orchestrale un’appassionata attività cameristica. Come solista si è esibito accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana, da “I Virtuosi Italiani”, da “I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino” e dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Nell’ambito della didattica ha ricoperto il ruolo di tutor della sezione fiati dell’European Music Campus Orchestra e grazie al progetto Global Exchange ha visitato la realtà educativa brasiliana Neojiba a Salvador.

ALBERTO NONES
Si è formato nella classe di pianoforte di Antonella Costa al Conservatorio di Trento e si è perfezionato in accademie e masterclass di maestri come Franco Scala e Paul Badura-Skoda. Parallelamente agli studi musicali, si è laureato con lode in Filosofia all’Università di Bologna, ha conseguito laurea specialistica in Teoria Politica alla London School of Economics e ha completato la sua formazione con un dottorato di ricerca in Studi Internazionali all’Università di Trento. Già ricercatore “Marie Curie” all’Università di Cambridge e “Fulbright” e Post-Doc all’Università di Princeton, nonché docente all’Università degli Emirati Arabi Uniti, all’Università di Trento, all’Università di Teramo e all’Università della Svizzera Italiana a Lugano, concentra ora tutta la sua attività didattica in campo musicale. Scrive e conduce programmi radiofonici di divulgazione musicale per la RAI, e ha pubblicato tre libri di argomento musicologico: “Ascoltando Verdi: scrigni di musica, filosofia politica e vita” (ABEditore, 2013), “Ascoltando i Doors: l’America, l’infinito e le porte della percezione” (Mimesis, 2014), “Zandonai: un musicista nel vento del Novecento” (UCT, 2014). Vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici, tra cui un 1° premio alla Coppa Pianisti d’Italia di Osimo nel 1996, è attivo come solista e ricercato camerista. Ha dato concerti e tenuto conferenze in Italia, Armenia, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Germania, Gran Bretagna, Lettonia, Kuwait, Nigeria, Portogallo, Spagna, Svizzera, Stati Uniti, Ungheria. Ha inciso per Continuo Records un’integrale delle Mazurche di Chopin che è stata acclamata da critici come Dino Villatico e Andrea Bedetti, e da ultimo le Sonate per Pianoforte e Violino di Brahms insieme al violinista Franco Mezzena. Ha appena concluso la lavorazione di un nuovo progetto discografico dedicato a Schubert insieme alla violinista svizzera Lisa Rieder. Attivo promotore culturale, è fondatore e direttore artistico di varie rassegne concertistiche: “Musica Angelica”, nata per portare la musica classica nelle zone terremotate della Valnerina nelle Marche, “L’AltRa Stagione” di Porto Recanati, “Da mane a sera: concerti nella natura sull’Altopiano della Vigolana”, in Trentino, e il “Classical Music Festival” di Montecassiano, borgo marchigiano dove ha sede la Associazione Europea di Musica e Comunicazione da lui presieduta.

13 GENNAIO 2019
DUO BIANCOTTI – ZORINA


Alejandro Biancotti (violoncello) Valeria Zorina (violino)

PROGRAMMA
Handel-Halvorsen – Passacaglia per violino e cello
A. Vivaldi – Sonata in si minore per violino e b.c. op. 2 n. 5

  • Preludio (Andantino)
  • Corrente (Allegro)
  • Giga (Presto)

R. Glière – Duetti op. 39

  • Andante
  • Berceuse
  • Scherzo
  • Canzonetta
  • Intermezzo
  • Étude

Z. Kodaly –  Duo op. 7

  • Allegro serioso, non troppo
  • Adagio
  • Maestoso e largamente

ALEJANDRO BIANCOTTI
Nato in Argentina, ha studiato violoncello a Buenos Aires, a Parigi con Philippe Muller e in Italia con R. Filippini e Antonio Janigro. A diciannove anni diventa primo violoncello dell’orchestra LRA della Radio Nacional argentina sotto la direzione di Ljerko Spiller. Premiato dalla Fondazione B. Houssay, si trasferisce in Europa dove dopo aver fatto parte dell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dell’European Community Chamber Orchestra e aver collaborato con numerose formazioni cameristiche e sinfoniche -fra altre la Philharmonie Wien, Sinfonica della RAI di Torino, Solisti della Scala, Quartetto della Filarmonica Romana, vince nel 1988 il concorso di primo violoncello nell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, carica che detiene tuttora. Ha suonato come solista con le principali orchestre argentine, compresa l’Orquesta Académica del Teatro Colòn e con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, effettuando tournées e registrazioni in America, Giappone e in Europa.
Ha insegnato violoncello al conservatorio di Verona e tenuto masterclasses a Caracas, a Buenos Aires per l’Instituto Superior de Arte del Teatro Colòn e in altre città argentine, a Bolzano, Udine e Trieste. È stato collaboratore di Alexander Lonquich come tutore nell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, nei corsi di Lanciano e nell’orchestra sinfonica giovanile dell’Alto Adige. 

VALERIA ZORINA
“Valeria Zorina, è una realtà artistica, una violinista brillante di intensa espressività”EL COMERCIO, Spagna, 2017.
Solista molto apprezzata e invitata regolarmente in numerosi festival internazionali come il Cardiff Festival in Scozia, Schwetzinger Festspiele e Hambacher Musikfest in Germania, Rostropovich Festival Evian, Festival de Royamont in Francia, nella Queen Elisabeth Hall di Londra, Tempelliaukion Hall a Helsinki, Liederhalle Stuttgart e Alte Aula Heidelberg in Germania, Auditorio Nacional de Madrid.
Assieme ai successi di pubblico e critica vanta numerosi premi in concorsi internazionali, primi premi ai Concorso internazionale di Musica da Camera di Karlsruhe e Fondazione Culturale “Baden” in Germania, primo premio assoluto “Città di Padova PRIZE”, al Concorso “Marco Fiorindo”e premio “Artist in Residence” al “Gaetano Zinetti” .
Numerose le collaborazioni radiofoniche presso Radio Berlin Brandenburg, SWR 2, Bayerische Rundfunk, West Deutsche Rundfunk, Radiotelevision Española e RAI, il suo CD “PRESENT” con la discografica OEHMS ha ricevuto la più alta qualificazione critica dalla rivista di musica classica tedesca Klassik Heute.
Titolare della cattedra di Grado Superior-Master presso il Centro Superior de Enseñanza Musical “KATARINA GURSKA” di Madrid e membro onorario del Rotary Club per i suoi meriti artistici, dal 2018 è docente invitata al Talent Music School di Brescia.

27 GENNAIO 2019
DUO FERRARIO – PULINI

Stefano Ferrario (violino) Bruna Pulini (pianoforte)

PROGRAMMA
R. Schumann Sonata N° 1 in la minore Op.105

  • Mit leidenschaftlichem Ausdruck (Con espressione appassionata)
  • Allegretto
  • Lebhaft (Vivace)

L.van Beethoven Sonata Kreutzer

  • Adagio sostenuto – Presto
  • Andante con variazioni
  • Presto

STEFANO FERRARIO
Si è diplomato con Bianca Battistoni al Conservatorio di Milano. Si è perfezionato con Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona, con Rainer Kussmaul (Konzertmeister dei Berliner Philharmoniker) alla Musikhochschule di Freiburg, con Dora Schwarzberg alla Universität für Musik di Vienna (laureandosi con lode), con il Quartetto Amadeus e il Quartetto Alban Berg. Come solista e come camerista (quale primo violino del Quartetto Andriani, del Quartetto Magadis e al fianco di Bruno Giuranna e Bruna Pulini) ha suonato in prestigiose sale italiane ed estere.
Ha collaborato con il Teatro alla Scala ed è stato membro dell’Orchestra da Camera Italiana, della European Union Youth Orchestra, della Bayerische Kammerphilharmonie, dell’Orchestra dello Schleswig-Holstein-Musikfestival (dirette da Haitink, Abbado, Gergiev…)
Ha ricoperto il ruolo di primo violino di spalla nell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, nell’Arpeggione Kammerorchester di Hohenems, nell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, nei Solisti di Pavia, nel Colibrì Ensemble, nell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e nell’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli.
Dal 2004 è violino di spalla dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, con cui ha suonato diverse volte come maestro concertatore e come solista, sotto la direzione di Jeffrey Tate, Stefano Ranzani, Daniele Giorgi, Leopold Hager, Alfonso Scarano.
Diverse le incisioni discografiche tra le quali il Quintetto per clarinetto, corno di bassetto e trio d’archi di Mozart (CD Camerata Tokyo con Karl Leister) e l’assolo della Missa solemnis di Beethoven (CD col legno).
Numerosi suoi concerti sono stati trasmessi dalla Bayerischer Rundfunk e dalle reti televisive ORF, RAI e SF1.

BRUNA PULINI
Si diploma con lode sotto la guida di Rachele Marchegiani e poi frequenta l’Ecole Normale “Cortot” di Parigi. Successivamente studia con Noel Flores (Musikuniversität Wien, Laurea con Lode), Sergio Marengoni e Pavel Gililov (Musikhochschule Köln). Per la musica da camera si perfeziona con: Trio di Trieste, Altenberg Trio, Quartetto Alban Berg e vanta collaborazioni con Dora Schwarzberg, Domenico Nordio, Stefano Ferrario, Hansjörg Profanter (Trombone solista Münchner Philarmoniker), Patrick De Ritis (Fagotto solista Wiener Symphoniker), Jacopo Di Tonno (primo violoncello dei Solisti di Pavia).
E’ stata premiata in numerosi concorsi nazionali e internazionali tra cui: Internazionale Parigi (I Premio), Pisa F.I.D.A.P.A.” (I Premio), Europeo “Città di Treviso“ (I Premio), Coppa Pianisti Osimo (I Premio), “Rospigliosi” (I Premio), Internazionale “Città di Sulmona” (II Premio), Europeo ”Mosconi” Parma (II Premio e premio del pubblico), Internacional “Guerrero” Madrid (II Premio), Europeo “Gante” (III Premio e Premio ‘900).
L’attività concertistica la porta ad esibirsi in Italia (Teatro Verdi Pisa, Teatro Grande Brescia, Teatro La Fenice Venezia, Teatro Eden Treviso, Sala dei Giganti Padova, Società Umanitaria e Università Bocconi di Milano, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Sala Piatti di Bergamo, Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale Roma per “Concerti del Quirinale”) e all’estero (Lettonia, Francia, Germania e Austria).
Collabora come solista con Orchestra Sinfonica di Brescia, Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orquesta Sinfónica de Radiotelevisión Española, Iasi Moldova Philarmonic Orchestra, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, “Colibrì Ensemble”.
Insegna pianoforte principale presso il Conservatorio “Bonporti” di Trento e Riva del Garda.

17 FEBBRAIO 2019
DUO NILSSON – MOSKALEVA

Magnus Nilsson  (fagotto) Katerina Moskaleva  (pianoforte)

PROGRAMMA
G.B. Pergolesi – Sinfonia in F Major
L.v.  Beethoven – 12 Variazioni in Sol Maggiore op 45
G. Donizetti – Una Furtiva Lacrima
Anna-Lena Laurin – The boy from the winterland and the she-troll (Prima mondiale)
M. De Falla – Siete Canciones Populares Españolas
F. BerwaldConcertpiece in Fa Maggiore

MAGNUS NILSSON
Magnus Nilsson ricopre il ruolo di fagottista principale con la Swedish Symphony Orchestra di Helsingborg dal 1987. Ha studiato presso l’Accademia musicale della sua città natale di Göteborg, proseguendo suoi studi con Asger Svendsen, Marco Costantini (Roma) e Bernard Garfield (Philadelphia). All’età di 19 anni Magnus fu nominato fagottista con la Norrköping Symphony Orchestra. Nel 1985 è stato il secondo vincitore del concorso per fagotto dell’International Double Reed Society (IDRS), Boulder.
Magnus è membro fondatore del Trio Altaïr (clarinetto, fagotto, pianoforte), Pollux Wind Quintet e Trio Anassa (oboe, fagotto, pianoforte) registrando dei CD con tutte le formazioni.
Magnus ha presentato in anteprima mondiale il concerto per fagotto Auroral Dances del famoso compositore svedese Albert Schnelzer insieme al Fort Wayne Philharmonic, USA.
È stato più volte invitato a Seoul per Masterclasses nel campus estivo dei fagotti sudcoreani ed è ospite fisso in festival internazionali tra cui: l’International Double Reed Society (IDRS) e il 1 ° 3 ° Festival Internazionale di Fagotto a Pechino, nonché al 4 ° Festival a Qingdao che si è svolto nel luglio 2018. Si è presentato a Mosca come insegnate al Conservatorio di Musica Tchaikowsky e ha tenuto un recital al Museo Rachmaninov.
Magnus è direttore artistico della stagione Musik di Bosjökloster dal 2009, che si svolge nello storico monastero/castello di Bosjökloster e Nordic Woodwind Encounter, organizzando annualmente corsi internazionali di fiati nel sud della Svezia.
I suoi impegni includevano la prima mondiale di Musica Concertante di Arnaldo de Felice per fagotto, oboe e orchestra insieme alla Helsingborg Symphony Orchestra diretta da Andrew Manze nel marzo 2018. Il concerto di Anna-Lena Laurin The Bird Phoenix per fagotto, sassofono e orchestra – è stato presentato in anteprima mondiale con l’Orchestra Sinfonica di Mar del Plata, Argentina, diretta da Emir Saul – ha visto numerose esibizioni con le Symphony Orchestra di Sundsvall nel 2017 e Norrlandsoperan Umeå nel 2018.

KATERINA MOSKALEVA
Nata a Vladivostok, in Russia, ha iniziato a suonare il piano all’età di otto anni.
All’età di tredici anni si diplomò, con il massimo dei voti, al prestigioso Gneseny-Musicschool e si trasferì con la sua famiglia in Germania.
L’ex borsista della “Fondazione Oscar e Vera Ritter” ha ricevuto, durante la sua formazione a Schwerin, numerosi premi: tra gli altri “Concorso strumentale di Amburgo”, “Concorso pianistico Steinway”, “Musica fuorilegge” e “Concorso pianistico internazionale Hans von Bülow” “.
Il suo modo di suonare ha portato Katerina in diversi paesi come Russia, Germania, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Italia, Spagna, Israele.
Katerina ha trovato ispirazione durante i suoi corsi di perfezionamento con Helmut Deutsch, John Perry, Edith Kraus, Robert Leonardy, Konrad Elser, Thomas Böckheler, Klaus Kaufmann e Anna Barutti. Uno stimolo importante è stato lavorare con insegnanti e artisti affermati come Lilya Zilberstein, Eugen Wangler e Jörg Widmann.
Katerina ha suonato in numerosi ensemble e ha partecipato a numerosi festival famosi, tra cui “Rheingau Musik Festival”, “Klassik in Kronberg”, “Usedomer Musikfestival”, “Französischen Klangnacht”, “Debussy Festival” ad Amburgo e il “Puplinge Classique Festival” in Svizzera. La giovane pianista si è esibita su grandi palchi come Laeiszhalle ad Amburgo, Alte Oper e Schauspiel Frankfurt.

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