APERITIVI MUSICALI XIII Edizione
8 dicembre 2019 – 1° marzo 2020
c/o DIM Teatro Comunale di Castelnuovo del Garda
Via S. Martino, 4 (loc. Sandrà)
Direzione Artistica M° EMIR SAUL
8 DICEMBRE 2019
TRIO ANDRIOLO-ANGELICO-BERTOLAZZI
Nicolò Andriolo (clarinetto)Francesco Angelico (violoncello) Giovanni Bertolazzi (pianoforte)
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven Sonata n. 3 Op. 69 in la maggiore per violoncello e pianoforte
Ludwig van Beethoven Trio Op. 11 in si bemolle maggiore per clarinetto, violoncello e pianoforte
In collaborazione con ACCADEMIA AMADEUS PIANO PROJECT di Valeggio sul Mincio (VR)
Nicolò Andriolo è allievo del maestro Antonio Graziani e si è diplomato col massimo dei voti e la lode con A. Ferrari presso il conservatorio di Vicenza. Si è perfezionato con i maestri Orlando e Beltramini.
Collabora con l’Orchestra di Fiati della Provincia di Vicenza, Orchestra La Rejouissance, l’Orchestra Accademia del Concerto, Musici di Parma e Orchestra della Fondazione Arena di Verona. Dal 2008 è membro dell’Orchestra Giovanile Vicentina, nella quale si è formato umanamente e musicalmente grazie anche ai due direttori Mariano Doria e Michele Sguotti.
Fa parte del Quartetto Berico, formazione di fiati con la quale ha ottenuto il 1° premio al “concorso internazionale di Bellagio e del Lago di Como” nel 2012 ed il primo premio assoluto al “Concorso Note sul mare di Roma” nel 2014. In qualità di solista ha ottenuto il 1° premio assoluto al “Concorso Internazionale Arte musicale e talento” di Montecchio Maggiore nel 2013.
In duo con pianoforte ha ottenuto nel 2012 il primo premio al “concorso migliori allievi delle scuole convenzionate”, indetto dal conservatorio di Vicenza; il secondo premio alla seconda edizione del “concorso internazionale Mozart” di Quinto Vicentino; nel 2014 ottiene il secondo premio (primo non assegnato) al “concorso internazionale Salieri” di Legnago e il primo premio al “concorso internazionale Mozart” di Quinto Vicentino. Nel 2017 con il Quartetto Olimpico ottiene il terzo premio al concorso internazionale Salieri e il primo premio assoluto al concorso nazionale Città di Bardolino.
Nel 2019 ottiene come solista i seguenti riconoscimenti: primo premio presso il concorso internazionale “Antonio Salieri” di Legnago, secondo premio presso il concorso nazionale di Piove di Sacco, primo premio al concorso internazionale di Musile di Piave e primo premio al concorso nazionale di Bardolino. Nel luglio 2019 ottiene, in duo col pianista M. Dal Toso, il secondo premio al Premio Cremonesi presso il Teatro dei Filodrammatici di Milano. A 16 anni esordisce da solista, eseguendo il concerto di Donizetti, nell’ambito del Sebino Summer Festival 2012, accompagnato dall’Orchestra dei Musici di Parma.
Ha suonato, come solista, presso il Teatro Regio di Parma, Teatro Olimpico di Vicenza, Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona.
Francesco Angelico è un violoncellista siciliano classe 1999 studente presso l’ISSM “Vincenzo Bellini” di Catania, sotto la guida del M° Maurizio Salemi.
Dal 2017 ricopre stabilmente il ruolo di Primo Violoncello dell’Orchestra Giovanile intitolata al celebre direttore d’orchestra “G. Sinopoli”, con la quale si è esibito in importanti palcoscenici del panorama nazionale, come il Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, l’Auditorium “G. Agnelli” del Lingotto di Torino e il Teatro “Lauro Rossi” di Macerata. All’attività orchestrale affianca una intensa produzione concertistica, esordendo per la prima volta sul palcoscenico solistico con il Concerto in Do Maggiore di F.J. Haydn. Brillante è l’approfondimento del mondo cameristico, specialmente nella formazione del Duo Violoncello e Pianoforte, risultando nel 2019 tra i Quattro Finalisti, su oltre 70 partecipanti da tutto il mondo, alla XXIV edizione del Premio Internazionale di Musica da Camera “G. Zinetti” a Verona, in duo con la pianista Giulia Russo. Ha collaborato con artisti di chiara fama internazionale, come G. Plotino, A. Dogadin, C. Siskovic, H. Zhang, esibendosi in importanti Festival come il Festival della Piana del Cavaliere, Festival Il Bellini nel Barocco, Festival Suoni delle Madonie, Associazione Amici della Musica “G. Navarra”, Festa della Musica 2019 e AutunnoMusicale Netino 2019. È vincitore di importanti concorsi nazionali, ottenendo il Primo Premio al concorso nazionale “Città di Caccamo” e il Primo Premio Assoluto, Premio «Orchestra» e Premio Speciale «Giovani Solisti» al concorso “Placido Mandanici” nella sezioneSolisti e il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale “Amigdala” nella sezione Musica da Camera.
Si perfeziona seguendo Masterclass dei maestri U. Hofmann, V. Pavlov e G. Sollima.
Giovanni Bertolazzi, nato nel 1998 nella provincia di Verona, si avvicina al pianoforte a 10 anni. Ha conseguito il diploma accademico di I livello in pianoforte con votazione di 110 e lode presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, sotto la guida del M° Massimo Somenzi.
Attualmente è allievo del M° Epifanio Comis, presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. Ha frequentato corsi di perfezionamento con i maestri Alberto Nosè, Riccardo Risaliti, Lily Dorfman, Joaquín Achúcarro e Boris Berezovsky. A quattordici anni vince il suo primo concorso internazionale.
Si impone in ambito nazionale ed internazionale, i riconoscimenti più significativi sono: 1° Premio all’ “Alion Baltic” International Music Competition di Tallinn (2015), 1° Premio al “Siegfried Weishaupt” Piano Competition di Ochsenhausen (201 7), 1° Premio al Premio Pianistico Internazionale “Sigismund Thalberg” di Napoli (2018), 1° Premio al “Premio Amadeus” di Lazise (2019) e 1° Premio al Concorso Internazionale “Francesco Paolo Neglia” di Enna (2019). Nel Giugno 2019 è stato premiato con il “Premio Alkan per il virtuosismo pianistico” a Piacenza. Più recentemente, ha vinto il 4° Premio al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano (2019).
Ha tenuto concerti per importanti associazioni e festival europei: Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, Società Letteraria di Verona, Musikàmera Venezia, Alion Baltic Music Festival di Tallinn.
Debutta con successo con importanti orchestre sinfoniche, tra cui l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice e l’Orchestra Sinfonica Siciliana.
L’Accademia Amadeus Piano Project nasce da un insieme di persone, progetti, idee e capacità volte a fondare una situazione favorevole alla diffusione della formazione musicale sul territorio italiano. È caratterizzata da un incessante evoluzione grazie alla continua specializzazione in diversi campi conoscitivi dei suoi componenti, a partire dalla sua prima fondatrice, la Prof.ssa Valentina Fornari.
L’attività dell’Accademia Amadeus è affidata a docenti pianisti qualificati che operano su ben quattro sedi e che propone occasioni che mettono continuamente alla prova gli allievi, così come gli insegnanti stessi, per un processo di maturazione, non solo in campo musicale, ma anche personale. Non consiste perciò in un metodo di insegnamento verticale, che dal Professore finisce allo studente, ma in un percorso più stimolante di collaborazione orizzontale che coinvolge studenti e insegnanti allo stesso modo. Il fine ultimo dell’Accademia, oltre a educare gli allievi alla musica con il suo linguaggio universale, è quello di far crescere la passione per lo studio cercando di sviluppare il talento e le capacità tecnico-espressive individuali, affinchè la musica possa diventare importante anche per una carriera artistica e professionale. www.accademiaamadeus.com
22 DICEMBRE 2019
TRIO EINSTEIN
Maximilian Parola (violino) Raphael Repetto (violoncello) Jana Pernthaler (pianoforte)
PROGRAMMA
F. J. Haydn Trio in Sol magg. Hob. XV 25 “All’Ongarese”
F. Bridge Tre Miniature per trio H 87-89.
L. v. Beethoven Trio in mi bemolle magg. op. 1 n. 1
In collaborazione con il CONSERVATORIO “CLAUDIO MONTEVERDI” di Bolzano
Il Trio Einstein nasce nel 2016 dal fortunato incontro di tre ragazzi uniti dalla passione per la musica da camera. Dopo i primi passi mossi nello studio del repertorio didattico, in occasione dei corsi estivi tenuti presso il “Sesto Rocchi Chamber Music Festival” di Reggio Emilia hanno affrontato, sotto la guida di Andrea Repetto, Antonello Farulli, Andrea Nannoni e Tiziano Mealli, opere di Reinecke, Haydn, Mendelssohn e Mozart.
Hanno al loro attivo una già notevole esperienza concertistica, che li ha visti esibirsi a Bolzano, Bressanone, San Polo d’ Enza, Klagenfurt e Merano ottenendo sempre un entusiastico riscontro del pubblico.
Nello scorso mese di maggio si sono aggiudicati il primo premio e il premio speciale del Ministero degli Esteri austriaco al Bundeswettbewerb “Prima la Musica” a Klagenfurt.
12 GENNAIO 2020
TRIO DEL GARDA
Mauro Scappini (flauto) Bruno Righetti (clarinetto) Eros Roselli (chitarra)
PROGRAMMA
G. Rossini Ouverture da “La gazza ladra”
Johannes Brahms Danza ungherese n. 6
Mauro Scappini Sonata
Eros Roselli Divertimento n. 1
Pietro Morlacchi Il pastore svizzero
Astor Piazzolla Oblivion e Libertango
Eros Roselli Pasticcio n. 1
Il Trio del Garda si è costituito nel 2006 con l’obiettivo di valorizzare e ampliare il repertorio per un organico strumentale piuttosto desueto, sfruttando proprie trascrizioni di brani provenienti da diversi generi musicali e promuovendo la produzione di composizioni originali. Oltre ad una consistente attività concertistica, ha già al proprio attivo tre incisioni discografiche. Comprende il flautista Mauro Scappini vincitore nel 1980 del prestigioso Concorso Flautistico “F. Cilea” di Palmi e nello stesso anno di Primo Flauto nell’Orchestra dell’Angelicum di Milano (ora Milano Classica).
Ha collaborato con il Teatro alla Scala, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Milano Classica. Ha tenuto recitals e concerti con orchestre in tutta Italia, Europa, Paesi dell’Est e Stati Uniti, riscuotendo ovunque consensi da parte di pubblico e critica. Diplomato in flauto antico “traversiere” nel 1999 presso il Conservatorio di Musica di Verona è docente di Flauto presso il Conservatorio di Brescia. Il clarinettista Bruno Righetti vincitore del Concorso di Stresa, dell’audizione per l’orchestra dell’Arena di Verona, per l’Orchestra “O. R. T.” di Firenze e per l’orchestra del “Teatro di San Carlo” di Napoli con la quale ha collaborato fino all’ottobre 2003. Ha
suonato sotto la direzione dei migliori direttori, tra cui Giuseppe Sinopoli, Lorin Maazel, Georges Pretres, Gary Bertini, Rudolf Barshai, Gustav Kuhn, Daniel Oren, che hanno espresso nei suoi confronti apprezzamenti pubblici. È titolare della cattedra di Clarinetto al Conservatorio di Verona.
Ed infine il chitarrista Eros Roselli, segnalatosi con premi e riconoscimenti ufficiali ottenuti ai concorsi “F. Sor” di Roma, Concorso di Savona, Premio Fundaciòn Guerrero di Madrid, “M. Canals” di Barcellona.
Laureato in sociologia all’Università di Trento con una tesi sulla musica contemporanea, insegna chitarra al Conservatorio di Musica di Udine. Ha assunto diversi incarichi
istituzionali in passato, compreso quello di Direttore di Conservatorio. L’esperienza così acquisita l’ha portato a scrivere due libri sul sistema dell’alta formazione musicale.
26 GENNAIO 2020
ESTROSO TRIO
Emy Bernecoli (violino) Walter Vestidello (violoncello) Francesco Fontolan (fagotto)
PROGRAMMA
G. P. Telemann Trio Sonata in fa magg. per violino, fagotto e basso continuo
W. A. Mozart Sonata in sib magg. K191 per fagotto e violoncello
L. V. Beethoven Duetto n. 3 WoO27 per violino e fagotto
E. A. Corazza Trio per violino fagotto e violoncello
E. Wolf-Ferrari Introduzione e Balletto op. 35 per violino e violoncello
F. R. Gebauer Trio op. 33 n. 3 per fagotto, violino e violoncello
L’Estroso Trio nasce nel 2015 dal desiderio di affrontare un repertorio originale e di raro ascolto, nella particolare combinazione di fagotto, violino e violoncello. Il chiaroscuro timbrico creato dai due bassi è un comodo invito per le linee leggere e brillanti del violino. Emy Bernecoli è docente di musica da camera presso il Conservatorio ‘’F. Torrefranca’’ di Vibo Valentia, Walter Vestidello è docente di violoncello presso il Conservatorio ‘’A. Steffani’’ di Castelfranco Veneto (TV) e Francesco Fontolan è docente di musica d’insieme per fiati presso il Conservatorio ‘’F.A. Bonporti’’ di Trento.
Emy Bernecoli
Emy Bernecoli è una violinista italiana che da anni si distingue nel panorama musicale per la sua dedizione al patrimonio musicale italiano del Novecento. Ha inciso l’integrale delle opere per violino e pianoforte di O. Respighi, G.F.Ghedini e R. Pick-Mangiagalli per l’etichetta Naxos e di Alfredo Casella per l’etichetta Concerto Classics. Pubblica in qualità di revisore per l’editore internazionale Schott, per Suvini Zerboni e Curci di Milano, Ut Orpheus di Bologna, Armelin Musica di Padova. I suoi cd hanno ottenuto l’eccellenza su riviste internazionali e nazionali quali, Gramophone , The Strad, Musica, Ritmo, BBC Music Magazine e più volte la nomination all’ International Classical Music Awards e il Land Mark Recording . E’ prima parte ospite di alcune orchestre italiane quali l’ Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze e l’ Orchestra dell’Arena di Verona. Ha insegnato violino e musica da camera presso il Conservatorio ‘’T.Schipa’’ di Lecce e presso il Conservatorio di musica ‘’F.Torrefranca’’ di Vibo Valentia.
Suona un violino di liuteria italiana, Giovanni Pallaver del 1966, definito dalla rivista The Strad splendido e un Luca Mazzetti, scuola Otello Bignami, del 2017.
Francesco Fontolan
Si diploma in fagotto con il massimo dei voti al conservatorio di musica “Benedetto Marcello”diVenezia sotto la guida del M°Oscar Trentin nel 1982. Inizia subito un’intensa attività concertistica collaborando con importanti orchestre:Pomeriggi Musicali di Milano,La Fenice di Venezia, i Solisti Veneti con cui partecipa ad importanti festivals internazionali,incisioni discografiche e concerti solistici,orchestra di Padova e del Veneto,I Virtuosi Italiani e l,orchestra Filarmonia Veneta dove ricopre il posto di primo fagotto dal 1982.Ha inoltre eseguito,con le più svariate formazioni, il più importante repertorio cameristico dal barocco al contemporaneo. Dopo essere stato docente di
fagotto al conservatorio di musica “F.Bonporti”di Trento, dove attualmente insegna musica di insieme per fiati, ha insegnato anche nei Conservatori di Lecce, Trieste, Castelfranco e Bolzano.
Walter Vestidello
Violoncellista trevigiano, ha studiato sotto la guida di A. Vendramelli al Conservatorio di Musica B. Marcello di Venezia. Ha svolto intensa attività concertistica in Italia ed all’estero con diversi gruppi cameristici: dopo aver seguito corsi con il Quartetto Amadeus si è esibito con una formazione quartettistica, costituita da prime parti dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, in importanti rassegne musicali internazionali. Con l’Orchestra di violoncelli “Villa-lobos” guidata da M. Brunello ha suonato in molte città italiane; nel 1987 il gruppo ha rappresentato l’Italia con una tournée in Brasile per il centenario della nascita di H. Villa-lobos. Ha fatto parte di diverse orchestre; per alcuni anni è stato primo violoncello dell’Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso. Da oltre venticinque anni si dedica allo studio di musiche del XVI-XVIII secolo che esegue secondo le regole della prassi originale con strumenti d’epoca o loro copie. Assieme ad altri musicisti ha fondato nel 1983 i Sonatori de la Gioiosa Marca con i quali ha partecipato a manifestazioni musicali di rilevanza internazionale in varie città europee ed extracontinentali. Dal 2007 collabora stabilmente con l’Orchestra Mozart, in cui è stato chiamato a coprire il posto di primo violoncello ed anche a partecipare ai concerti cameristici dei solisti dell’orchestra stessa.
Ha collaborato con la Radio della Svizzera Italiana, registrato per Rai 3, la Radio austriaca, la Wdr (Germania) e la Deutchland Rundfunk di Colonia. Numerose le incisioni discografiche. (Divox Antiqua , ERATO di Parigi, Warner Classics. Ha tenuto numerosi corsi di violoncello barocco in tutta Italia. E’ titolare della cattedra di violoncello presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco V. (TV).
16 FEBBRAIO 2020
ENSEMBLE ATHESIS
Eleonora Rotarescu (primo violino) Delia Diaconescu (secondo violino) Luca Cacciatori (viola) Zoltan Szabò (violoncello) Stefano Conzatti (clarinetto)
PROGRAMMA
W. A. Mozart Quintetto per clarinetto ed archi in la magg. K 581
J. Brahms Quintetto per clarinetto ed archi op. 115
L’ Ensemble Athesis, formazione cameristica dell’Accademia delle Muse è nata all’interno dell’orchestra della FONDAZIONE ARENA DI VERONA circa 27 anni fa, dall’iniziativa di alcuni strumentisti che già prima di diventare membri di quest’orchestra avevano suonato insieme in diversi complessi cameristici in Italia ed all’estero.
I musicisti si sono impegnati, oltre il loro abituale lavoro orchestrale presso la Fondazione, nell’attività cameristica con l’intento di promuovere la diffusione culturale dei generi che per la difficoltà ed impegno che richiedono, sembrano meno percorribili. La musica da camera è il mezzo più sublime che facilita la trasmissione dell’essenza armonica musicale di un vasto repertorio di massimo valore, espresso con pochi strumenti solisti. Proponendosi di seguire con dedizione il richiamo per una particolare professione, quella di trasmettere ad un pubblico più vario il valore di un’arte sempre viva, i musicisti areniani dell’”ATHESIS” (nome latino del fiume Adige), continuano attraverso il loro lavoro a preparare e proporre un’ampia panoramica musicale.
L’utilizzo dei diversi organici, permette l’esecuzione delle opere veramente rappresentative della letteratura musicale, potendo costruire programmi non solo d’interesse, ma anche di facile accessibilità e divertimento, adatti ad un pubblico di tutte le età e preparazione culturale che si può incontrare nelle diverse occasioni ove vengono chiamati ad esibirsi.
La formazione più rappresentativa dell’Ensemble è il quintetto, che è composto dal quartetto d’archi con il clarinetto solista.
Affermando sempre di più la loro presenza con un repertorio barocco, classico, romantico e moderno e cogliendo l’opportunità di valorizzare l’esperienza concertistica dei suoi componenti ampliando o restringendo la formazione, il gruppo ha proposto e propone nei loro concerti nelle stagioni cameristiche della Fondazione, nelle rassegne dei Festival cameristici “Musicastello” nel Trentino, Alto Adige, nei teatri come “Valli” ed “Ariosto”, “La Cavallerizza” di Reggio Emilia, il Conservatorio di Verona, Teatro Ristori, Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, diverse località sul Lago di Garda ed in altre occasioni, trii e quartetti d’archi, quintetti, sestetti , settimino, ottetto per archi e fiati, oltre ai vari concerti per solisti.
DOMENICA 1° MARZO 2020
DUO GRACIEUX
2° Premio al XXIV Concorso Internazionale di Musica “Gaetano Zinetti” Sanguinetto – Verona
(concerto annullato causa emergenza COVID 19)
Valeriya Starikova (pianoforte) Mariya Mikhaylova (violoncello)
PROGRAMMA
S. Prokofiev Cello Sonata in C-major op. 119
S. Rachmaninoff Cello Sonata in G-minor op. 19
Valeriya Starikova è nata nel 1992.
Dal 2009 al 2013 ha studiato presso l’Accademia di Musica di Mosca Conservatorio (Prof. Zinaida Ignatieva).
Dal 2013 al 2018 ha studiato presso il Conservatorio Statale P.I. Tchaikovsky di Mosca
(Prof. Eliso Virsaladze).
Mariya Mikhaylova è nata nel 1994.
Dal 2009 al 2013 ha studiato al Chopin Music College ( Prof. Alexey Seleznyov).
Dal 2013 al 2019 ha studiato presso il Conservatorio Statale P.I. Tchaikovsky di Mosca
(Prof. Alexey Seleznyov).
Mariya e Valeriya hanno studiato musica da camera con la Prof.ssa Irina Krasotina e il Prof. A. Bonduryansky.
Hanno vinto i seguenti premi:
2° Premio al 5º Concorso Internazionale – Festival dell’Ensemble da Camera
intitolata a T. A. Gaidamovich (Magnitogorsk, Russia)
2° Premio al 5º Concorso Internazionale S.Taneev (Kaluga, Russia)
2° Premio (primo premio non assegnato) al XXIV Concorso Internazionale di Musica “Gaetano Zinetti” (Sanguinetto – Verona Italia)
La Fondazione Discanto trae origine dall’attività realizzata fin dal 9 settembre del 1993 dall’Accademia d’Arti Discanto, di cui va a perpetuare la tradizione storica e i valori ideali. L’esperienza nella progettazione e nel reperimento di risorse regionali, nazionali e dell’Unione Europea in vari ambiti, ha sempre di più indirizzato l’Accademia Discanto verso nuove prospettive, che per la loro natura intrinseca hanno determinato la nascita di un nuovo organismo: la Fondazione Discanto, costituita il 2 marzo 2016.
La Fondazione Discanto è una fondazione di partecipazione misto pubblico-privata regolata da diritto privato, che può accogliere al suo interno enti pubblici come Ministeri, Comuni, ecc., enti partecipati, Aziende. Pur conservando le proprie specializzazioni, i partecipanti possono contribuire allo sviluppo di progettazioni che possono essere idonee al 90-95% per i bandi europei, grazie alla struttura giuridica stessa della Fondazione. Inoltre, grazie all’esperienza maturata in questi anni la Fondazione è in grado di sviluppare statuti di fondazioni di partecipazione anche per altre realtà.
L’Accademia Discanto e la Fondazione Discanto svolgono le proprie attività in parallelo e organizzano annualmente il concorso “Premio Internazionale di Musica Gaetano Zinetti” a Sanguinetto (VR). www.fondazionediscanto.it/ www.zinetticompetition.org/