CORTE CASTELLETTI Via Belfiore, 6 – Cavalcaselle
28 GIUGNO 2012
MOVIE STAR QUINTET
Paola Fabris (voce)
Lele Riceputi (voce)
Giorgio Fabbri (basso elettrico)
Gianluca Nanni (batteria)
Stefano Nanni (pianoforte)
Un viaggio musicale nel mondo del cinema e dei film a cartoni animati, fra Hollywood e Walt Disney, con musiche tratte da “Anastasia”, “La sirenetta”, “Il mago di Oz”, “Roger Rabbit”, “Agente 007”, “Mary Poppins”, “Biancaneve”, “A qualcuno piace caldo”, “Chicago”, “Haeven”, “Night and Day”, “Colazione da Tiffany”, ecc….
e con musiche di A. Lloyd Webber, H. Mancini, C. Porter, G. Gershwin, D. Ellington e naturalmente un omaggio ad un nostro grande autore come Ennio Morricone.
Il tutto viene riproposto in modo raffinato e divertente da due splendide voci italiane, Paola Fabris e Lele Riceputi, accompagnati nell’occasione da musicisti di grande talento ed esperienza internazionale come Giorgio Fabbri, Stefano e Gianluca Nanni.
Paola Fabris (cantante jazz)
Voce ricca di sfumature timbriche con grande potenza espressiva, studia canto jazz con le insegnanti Martina Grossi e Luisa Cottifogli e partecipa a seminari di “CANTO E IMPROVVISAZIONE JAZZ” tenuto da Norma Winstone.
Nel ’97 entra nell’A.M.R. JAZZ BIG BAND diretta dal M° Maurizio Piancastelli (Trombettista degli “Stadio”) come voce solista, mentre nel ’98, partecipa alla rassegna “Jazz in bianco e nero” del comune di Brisighella “Le voci del jazz”, dove duetta con la cantante Joy Garrison.
Partecipa come cantante solista a molti concorsi e Festival Jazz (Pavaglione Estate ’97, Radio Panico”, omaggio a Fabrizio De Andrè, “Le voci del jazz”, Bordighera Jazz & Blues e “Musica in gioco 2000” di Europe Jazz Network, diretta dalla percussionista e direttrice d’orchestra americana Marilyn Mazur assieme all’A.M.R. Big Band.
Collabora con l’Orchestra Sinfonica “Bruno Maderna” e “ l’Orchestra Sinfonica di Pesaro”diretta dal M° Stefano Nanni. Dal 2008 fa parte del “Quintetto Italiano” col quale viene invitata regolarmente in Portogallo (Orchestra Sinfonica “Mare Nostrum” de Coimbra, tenore italo-portoghese Giovanni D’Amore).
Lele Riceputi (cantante e chitarrista)
Basso baritono dalla voce versatile, inizia la carriera solista, con un repertorio internazionale nei Pianobar e Night Clubs in tutta Italia e in Germania.Nel 1998 entra a far parte dell’orchestra Raoul Casadei, come cantante solista e chitarrista. Collaborazione che durerà 14 anni. Vince nel 2004 e 2005 il prestigioso Festival della canzone dialettale “ E Campanon” al teatro Bonci di Cesena. Nel suo percorso musicale, spiccano i duetti con vari artisti come Gloria Gaynor, Bobby Solo, Claudio Baglioni, Francesco Baccini, Gipsy all stars, Andrea Mingardi, Kid Creole, I Giganti e le collaborazioni con Giorgio Gaber.Partecipa a numerose trasmissioni televisive tra le quali: Il Maurizio Costanzo Show, Torno Sabato, I fatti vostri, Ti Lascio una canzone, Scherzi a Parte, 50 Canzonissime RAI, Domenica In, Buona Domenica, La vita in diretta, Festival di Napoli.
Giorgino Fabbri (chitarrista – bassista)
Inizia la sua carriera nel 1961 con Fred Bongusto e, dopo aver fatto parte delle migliori orchestre da ballo Italiane, entra come aggiunto nell’ orchestra sinfonico-ritmica della Rai e Cinecittà, dove incide molte colonne sonore, come quelle di Ennio Morricone, Nicolai ed altri e per molti cantanti. Fa parte dell’orchestra del 28° Festival della canzone Italiana di Sanremo (1978, vincitori Matia Bazar) e partecipa a varie trasmissioni in RAI.
Negli anni ‘80 è impegnato in tournèe internazionali con Albano e Romina Power, con cui collabora per dieci anni; seguono numerose tournèe in Sud America, Australia ed Europa. Incide le chitarre in molti dischi di successo con Patti Bravo, Gianni Morandi, Domenico Modugno,Paul Anka e molti altri e suona anche in vari gruppi di musica Jazz e sperimentale, tra i quali gli Area. E’ in questa fase che inizia anche a lavorare come arrangiatore e compositore. Dagli anni 90 collabora con gruppi musicali di vario genere, dalla musica Folk di tradizione al Jazz, Fusion e Latin music, suonando sia la chitarra che il basso elettrico.
Gianluca Nanni (batteria)
Giovanissimo partecipa a stage musicali tenuti da diversi musicisti americani tra i quali Steve Ellington, Bruce Forman, Gary Bartz, George Cables, Jimmy Owens e molti altri.
La sua versatilità lo porta a esperienze artistiche molteplici dal Jazz, al Pop fino al Classico contemporaneo, collaborando con orchestre sinfoniche fra le quali l’ORCHESTRA INTERNAZIONALE D’ITALIA ed esibendosi con la big band “MOON CIN JAZZ ORCHESTRA”, oltre che in importanti Festival Jazz, anche nei Teatri italiani.
Nella sua carriera ha collaborato con alcuni fra i più grandi musicisti jazz Italiani, (Roberto Rossi, Marco Tamburini, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Alberto Borsari, Gianni Basso, Massimo Moriconi, Renato Sellani) e classici (Mario Brunello, Gaspare Tirincanti, Fabrizio Meloni, Federico Mondelci, Massimo Mazzoni, Diego Dini Ciacci).
Stefano Nanni (pianista,compositore,arrangiatore, direttore d’orchestra Jazz)
Dopo gli studi classici, perfeziona il linguaggio jazzistico con Gary Bartz, Bruce Forman e George Cable e, nel dicembre ’92, fonda e dirige la MOON CIN JAZZ ORCHESTRA, con la quale effettua una serie di concerti nei teatri italiani, in collaborazione col M° Diego Dini Ciacci e col primo clarinetto del Teatro Alla Scala, Fabrizio Meloni.
Collabora come pianista con alcuni fra i più quotati musicisti del panorama Jazzistico italiano: Paolo Fresu, Gianni Basso, Massimo Moriconi e molti altri e fonda il “Music Train Quintet”.
Dal 2001, in sodalizio artistico con il grande musicista produttore e arrangiatore Michele Centonze, realizza le musiche per le cerimonie delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e come arrangiatore, nell’ambito del “Pavarotti & Friends” e del disco ” Ti Adoro” (Decca).
Collabora con il tenore Italo/Portoghese Giovanni D’Amore e con Danilo Rossi, prima viola dell’Orchestra “alla Scala”, per il quale scrive innumerevoli composizioni e arrangiamenti per orchestra e viola solista.
E’ pianista e arrangiatore del quintetto che accompagna Bobby McFerrin nella sua tournèe Italiana con “I solisti della Scala di Milano” del 2010 e arrangiatore di Vinicio Capossela (“Marinai, Profeti e Balene” – Premio Tenco 2011) e dell’ultimo disco del pianista compositore Remo Anzovino (2012 edizioni discografiche Egea).
VILLA MARTINELLI Via Solferino, 1 – Castelnuovo del Garda
5 luglio 2012
Zù Rino Band – Tributo a Rino Gaetano
ALESSANDRO PELLICORI, voce e chitarra acustica
ALESSIA GUSMINI, flauto traverso e voce femminile
ALESSANDRO ZANIBONI, chitarra elettrica
MASSIMILIANO SCABENI, basso
GIANLUCA BASSI, tastiere
EMANUELE ZAMBELLI, batteria e percussioni
La prima formazione della ZU’ RINO BAND prende corpo nel 2007 grazie all’incontro delle passioni di Alessandro Pellicori, Davide Belloni e Gloria Remonti. Dopo 3 di anni di attività e diverse vicissitudini nel susseguirsi di vari strumentisti dalla fondazione originale del progetto, si stabilizza l’attuale formazione nell’ottobre del 2010.
Negli ultimi anni la band è riuscita a creare un evento musicale con più di 40 brani in scaletta, inserendo nei loro spettacoli anche inediti che sono stati pubblicati postumi alla morte del cantautore Rino Gaetano, come perle di rarità. Il risultato ottenuto, grazie al lavoro di arrangiamento dei componenti, ha permesso alla band di arrivare a condire i brani con un pizzico di quella personalizzazione e modernizzazione che li rende allo stesso tempo catalogabili come classici di qualità e come pezzi di attualità. Durante il concerto non mancano i momenti in cui i musicisti si fermano per lasciare spazio agli aneddoti e alle delucidazioni sui significati dei testi lanciati dal cantante per interessare ulteriormente il pubblico e appassionarlo alla vita del cantautore. I componenti mantengono attivo il lavoro della band con incontri a cadenza settimanale dove perfezionano le esibizioni live e durante i quali si preparano sempre nuovi brani da inserire nelle scalette delle serate, in maniera che non si debba ascoltare lo stesso concerto per due volte consecutive, con la stessa scaletta, ma dando la possibilità di alternare vari brani all’interno delle serate.
Palazzo Cossali-Sella, Via Cossali, 1 – Castelnuovo d/G
12 LUGLIO 2012
“Piano di trombe”
Davide Cabassi (pianoforte)
Marco Pierobon (tromba)
Un duo di professionisti di fama internazionale con un programma eclettico e versatile, che si snoda dalle musiche classiche, arrivando ai temi popolari, con canzoni molto note di autori vari in trascrizione per tromba e pianoforte.
DAVIDE CABASSI – pianoforte
Davide Cabassi debutta con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano all’età di 13 anni. Da allora ha intrapreso una brillante carriera internazionale che l’ha portato ad esibirsi in veste di solista con orchestre quali i Munchner Phiharmoniker, la Neue Philharmonie Westfalen, Russian Chamber Orchestra, Fort Worth Symphony, Enid Symphony, Big Spring Symphony, Hartford Symphony, Orchestra Haydn Bolzano, Orchestra Verdi Milano e molte altre, collaborando con direttori quali Gustav Kuhn, James Conlon, Asher Fisch, Vladimir Delman e molti altri. In recital ha suonato per le più importanti associazioni musicali italiane – Società del Quartetto, Serate Musicali, Società dei Concerti a Milano, Festival Pianistico di Brescia e Bergamo ecc.
All’estero ha suonato in tutta Europa, Stati Uniti d’America, Cina e Giappone in sale quali Weill Hall in Carnegie a New York, Rachmaninoff Hall a Mosca, Gasting a Monaco, Mozarteum di Salsburgo ecc. Come “top prizewinner” del Twelfth Van Cliburn International Piano Competition, Davide Cabassi, sotto il management della Fondazione Van Cliburn, è regolarmente in tournèe negli Stati Uniti: per la stagione 2006-2007 è ingaggiato in Oregon, Texas, California, Florida, Vermont, New Mexico, Indiana, Connecticut, West Virginia. Oltre a concerti in Francia, Austria, Germania e naturalmente in Italia.
Davide Cabassi ha al suo attivo numerose registrazioni per la televisione (RAI UNO, RAI TRE) e per la radio (RADIO TRE, Radio Popolare, Radio Svizzera Italiana, Radio France…), Nel gennaio 2006 è stato pubblicato il suo esordio discografico: “Dancing with the Orchestra”, per Sony-BMG, con musiche di Stravinkij, Bartok, De Falla, Ravel. Inoltre è uno dei quattro giovani artisti protagonisti del film documentario sul Concorso Cliburn “In the heart of Music”, trasmesso da PBS in tutti gli Stati Uniti, e che verrà distribuito in Europa attraverso in network di Artè.
Dopo essersi diplomato presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nella classe della prof. Edda Ponti, Davide Cabassi ha studiato per cinque anni, primo italiano ammesso, alla Fondazione Internazionale per il Pianoforte di Cadenabbia, sul Lago di Como, con William Grant Naborè, Karl Ulrich Schnabel, Leon Fleischer, Dmitri Bashkirov, Rosalyn Tureck e molti altri.
MARCO PIEROBON – Tromba
Primo Premio nei concorsi internazionali di Passau (Germania), Imperia ed Aqui Terme, Marco Pierobon è stato per quasi dieci anni Prima Tromba delle Orchestre del Maggio Musicale Fiorentino (1999-2002 con Zubin Mehta) e dell’Accademia di S. Cecilia (2003-2008 con Antonio Pappano), ed ha collaborato con lo stesso ruolo con la Chicago Symphony Orchestra (Daniel Barenboim) e l’Orchestra Filarmonica della Scala.
Si è esibito come solista con le orchestre del Maggio Musicale Fiorentino, English Chamber Orchestra, Wiener Kammerkonzert, China Youth Orchestra, I virtuosi del Teatro alla Scala, Max-Plank-Philarmonie Műnchen, Junge Philarmonie Salzburg, Filarmonica Marchigiana, con le orchestre di Mantova, Bolzano, Vicenza, oltre all’orchestra di Fiati delle Marche e la Banda Musicale della Polizia di Stato.
In tale veste si è esibito in Giappone, Cina, Europa e Stati Uniti con Direttori quali Mehta, Karabtchevsky, Siebens, Heider, Neuhold, Gothoni.
Nel 2011 ha tenuto una tournee in Argentina esibendosi con le orchestre sinfoniche di Tucuman e Mar del Plata, tenendo un recital a Buenos Aires e masterclass in tre distinte università.
Marco Pierobon ha pubblicato per Accademia2008 un CD dal titolo “Solo”, accompagnato dall’Orchestra di Fiati delle Marche diretta da Michele Mangani, così commentato da Roger Bobo, leggenda del mondo degli ottoni: “un disco suonato magnificamente, pieno di musicalità, perfettamente inserito nel panorama contemporaneo del trombettismo”.
Ha tenuto MasterClass in USA, Cina, Canada, Inghilterra, Grecia, Germania ed Austria, e per diversi Festival ed Accademie Italiane. Ha inoltre pubblicato un DVD didattico sugli ottoni.
Ha effettuato registrazioni per Sony ed Emi con l’Orchestra dell’Accademia di S.Cecilia (Roma) sotto la direzione di Antonio Pappano.
Con il Quintetto di ottoni GomalanBrass si è esibito in Europa, Asia ed America, ed ha all’attivo quattro produzioni discografiche ed un DVD per Summit Records e Naxos.
Dal 2007 è titolare della cattedra di Tromba presso i Conservatori di Bolzano e Reggio Emilia.
Marco Pierobon è Yamaha Performing Artist e Wedge Mouthpiece Endorsing Artist. Suona esclusivamente strumenti Yamaha ed imboccature Wedge
PROGRAMMA
L. van Beethoven Sonata “quasi una fantasia” op. 27 n. 2
K. Kennan Sonata per tromba e pianoforte
I. Stravinskij Suite Italienne
AAVV Songs (Bernstein, Gershwin, Piazzolla, ecc)
Villa Borgognoni-Tommasi, Piazza della Repubblica, 14 – Sandrà
19 LUGLIO 2012
GRUPPO DEL BARRIO
“Pasion Argentina”
Hilario Germán Baggini (voce, quena, quenacho, sikus, tarka, tollo, flauto di pan, mosenio, flauto traverso, erkeerkencho, cahrango, roncoco, maulincho, bichito cordobés, guitarra)
Andres Langer (pianoforte, keyboard e voce)
Marco Zanotti (voce, batteria, bombo leguero, cajon peruano, caxixi, pandeiro)
Carlo Maver (bandoneón, flauto)
Stefano Fariselli (sassofono e flauto)
Un coinvolgente spettacolo fra tango e folclore argentino, dove le composizioni originali convivono con omaggi a grandi compositori come Ramirez, Torres e Piazzolla. Stili e generi si fondono in un mirabile concerto: un viaggio intenso, esaltante e travolgente che ci conduce nel cuore dell’Argentina.
Il gruppo Del Barrio nasce in Italia nel 2001 dall’incontro tra due musicisti argentini: il polistrumentista Hilario Baggini e il pianista Andres Langer. Il progetto prende il via da una ricerca di un linguaggio personale e creativo, con l’intento di diffondere il folclore argentino, ancora semisconosciuto al di fuori dei confini nazionali, e rivisitare il tango attraverso le influenze della musica moderna. Nel 2005 lasciano alle spalle tutti gli impegni per dedicarsi a tempo pieno al progetto, registrando il primo lavoro discografico intitolato “Viaggio in Argentina” a cui seguirà “Argentino soy” nel 2008 e “Del Barrio in Compania”, registrato dal vivo nel 2010 insieme a musicisti e ballerini di primo livello.
Dal 2007 l’interpretazione di un arrangiamento originale dell’opera La Misa Criolla permette ai Del Barrio di condividere il palco con grandi direttori corali come Josè Luis Ocejo (Spagna) e Larry Vote (USA) in contesti prestigiosi di tutta Europa.
Il nucleo essenziale della band è completato dal batterista-percussionista Marco Zanotti, esperto di ritmi sudamericani ed africani. Lo spettacolo del trio Del Barrio ha ottenuto importanti riconoscimenti di pubblico e critica su palchi di tutta Italia e d’Europa. Nel concerto le composizioni originali convivono con omaggi a grandi compositori (Ramirez, Torres e Piazzolla) e fondono stili e generi, cuore e tecnica, arrangiamenti curati e improvvisazioni di stampo jazzistico.
Villa Tantini, Via Goito, 8 – Oliosi
26 LUGLIO 2012
STORYVILLE JAZZ BAND
“Jazz menù & New Orleans”
Sandro Gilioli (cornetta)
Giordano Bruno Tedeschi (trombone)
Marco Pasetto (clarinetto/voce)
Renato Bonato (banjo)
Mario Cracco (basso tuba)
Gino Gozzi (batteria)
Prestigiosa formazione di jazz tradizionale, che propone lo stile dixieland, tendenzialmente legato alla New Orleans degli anni venti, ricreando le stesse atmosfere musicali, ma che si apre volentieri allo swing del decennio successivo, repertorio che nasce da un’attenta ricerca filologica dei brani dell’epoca.
Nata a Verona nel 1986, la Storyville Jazz Band s’è imposta rapidamente nel panorama nazionale, guadagnandosi i favori di pubblico e critica. Non è un caso che il quotidiano La Repubblica l’abbia giudicata “una delle più prestigiose formazioni di jazz tradizionale italiane”.
La Storyville ha già prodotto una ricca produzione discografica: sette incisioni, tra cui quattro CD. In molte occasioni ha ospitato importanti figure del classic jazz: dall’olandese Ruud Brink all’americano Tony Scott.
Nel corso dei concerti invernali al “Posto” di Verona la band ha svolto per anni divulgazione di jazz tradizionale avvalendosi della presenza di musicisti di elevata caratura quali: Gianni Basso, Franco Cerri, Gianni Coscia, Laura Fedele, Hengel Gualdi, Enrico Intra, Luciano Invernizzi, Carlo Loffredo, Glauco Masetti, Dado Moroni, Rudy Migliardi, Lino Patruno, Cheryl Porter, Andrea Pozza, Gianni Sanjust, Tony Scott, Renato Sellani.
La sua visibilità in ambito nazionale si deve, all’alba degli anni novanta, alla serie di concerti in diretta patrocinati dall’emittente milanese Europa Radio.
Nello stesso periodo la rivista specializzata Ritmo la sostiene con convinzione dedicando alla formazione lusinghieri giudizi.
Tra le molte altre “referenze”ricordiamo ancora le partecipazioni a importanti festival internazionali (San Raphael, Stresa, Eurofestival di Ivrea, San Marino) e trasmissioni RAI.
Lo stile della Storyville Jazz Band è tendenzialmente legato al New Orleans degli anni venti ma si apre volentieri allo swing del decennio successivo. Il pregio della formazione (come altre del nuovo dixieland italiano, pensiamo alla Red Pellini Gang) è quello di una solida preparazione tecnica e di una corretta rivisitazione filologica.
Una professionalità che solo le migliori formazioni degli anni cinquanta/sessanta avevano. Il sincero entusiasmo per lo stile che hanno scelto, lo slancio affettivo per il jazz delle origini si coniuga, nella Storyville, con doti di intelligenza e professionalità.